ROMA - Processo a Fini in
direzione di An. Chi meglio di un giudice può valutare capi di
accusa e tesi difensive? E chi meglio di Alfredo MAntovano, a
lungo magistrato in Puglia prima di far ingresso nel partito dove,
nel 97, subentrò assieme al friulano Manlio Contento nel ruolo di
coordinatore ai litigiosi colonnelli finiani? Accetta di
reindossare la metaforica toga, Mantovano. Ma mette le mani
avanti:<< Questo
nonè né il luogo, né il momento per un giudizio approfondito, che
pure è necessario. Assurdo limitrre il verdetto al risultato delle
Europee. Ci sono i flussi elettorali da controllare: il 7% del
nostro elettorato che si è trasferito sulla lista Bonino, di chi è
fattto? Gioavni o anziani del Msi? E del 15% che ha scelto
Berlusconi, che sappiamo? Nè si dimentichi che un certo
appannamneto era comparso già prima del 13 giugno in altre
elezioni>>.
Insufficienza di prove,
dunque. Ma per quel che riguarda Segni, elementoi di giudizio ne
trova o no?
Secondo me l'elefante non
c'entra nulla. Non è che la tenuta di un partito la si può
misurare con una sola spiegazione. E 5 punti percentuali su 15 non
si perdono per una improvvisa apparizione su un palco di An di
Marco Taradash.
Ma allora chi ha ucciso
An? Dove sta il male oscuro....
E' la struttura del
partito che non riesce a mettere in circolo un patrimonio di idee
e di proposte che pure vengono elaborate. Ricorda il
ghigliottinamento dei vertici dopo le amministrative del 97?
Passarono pochi mesi e An rientrò alla grande sulla scena grazie
all'Assemblea programmativca di Verona. Fu un lavoraccio, ma
producemmo una quantità incredibie di programmi. E' rimasto tutto
sulla carta. E poi c'è chi dice di voler andare oltre il
Polo....
Perché, non è
d'accordo?.
Per carità, bello. Ma che
vuol dire? Bisogna smetterla di essere velleitari.
Che fare
allora?
Intanto riazzerare i
vertici senza incolpare nessuno. Diamo poi a Fini il potere di
rimodellare la classe dirigente ma sulla base di criteri di
merito. Chi non lavora e non da risultati, sarà fatto da parte
senza guardare ad amici o protettori. Poi facciamo un bagno di
realismo: si capisca che il nostro elettorato è polista e
s'indirizza su chi nel centrodestra non è portatore di
fratture.
Fini però reclama
fedelta alla sua linea.
Niente da eccepire, ma non
trovo contraddizione tra l'essere fedele ad AN e anche al Polo: la
chiarezza non è un aut-aut.
[AlCap]