ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su
la Repubblica - Bari (Sezione: e Pag. ) |
Domenica 29 Settembre 2002 |
(gdm)
"Un'estorsione i contributi chiesti ai clandestini"
LECCE - Gli imprenditori che chiedono ai lavoratori extracomunitari di pagare di tasca propria i contributi per essere poi regolarizzati commettono "un'estorsione". È quanto ha affermato ieri a Lecce il sottosegretario Alfredo Mantovano, commentando la denuncia di un giovane albanese che per uscire dalla clandestinità sarebbe stato costretto a versare settecento euro. «La nuova legge ha spiegato il vice ministro punta a fare emergere il lavoro nero. Mi auguro che questa regolarizzazione non sia il frutto di una costrizione, ma di un comportamento attivo dei datori di lavoro». Alfredo Mantovano, dopo aver invitato gli extracomunitari che subiscono ricatti a denunciare, ha detto che "conviene agli imprenditori regolarizzare siffatte situazioni senza fare i furbi o trovare metodi francamente odiosi; l'imprenditore non dovrebbe avere nessuna convenienza a tenere un lavoratore in nero perché ha aggiunto il sottosegretario - comunque nel caso di un controllo rischia di essere arrestato o di dover pagare un'ammenda di cinque mila euro per ogni lavoratore irregolarmente occupato».
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