ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL TEMPO Martedì 5 febbraio 2002



PRIMO INCONTRO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO


Polizia, no a forbice retributiva


 

APERTA la trattativa per il rinnovo del contratto del comparto sicurezza. I ministri della funzione pubblica, Franco Frattini, e dell'interno, Claudio Scajola, hanno incontrato ieri i rappresentanti delle forze armate e delle forze di polizia per avviare la discussione sul trattamento economico e normativo del periodo 2002-2005. Frattini ha ribadito «l'attenzione del governo sulla specificità del comparto delle forze armate e di polizia, evidenziando l'impegno ad affrontare e risolvere con urgenza i delicati aspetti normativi e retributivi, a cominciare dal riequilibrio delle carriere in tempi certi e programmati». Scajola si è soffermato sulla «necessità che in tempi rapidi, tenendo anche conto delle significative risorse stanziate, si possa definire un contratto di elevata qualità e soddisfacente per tutti gli operatori di polizia».

Obiettivo del governo è «mantenere un comparto unitario che valorizzi adeguatamente le peculiarità professionali, utilizzando il luogo della concertazione per acquisire proposte e contributi». Dal canto loro, i rappresentanti delle forze armate e delle forze di polizia hanno manifestato «apprezzamento per l'attenzione e l'impegno assunti, auspicando la rapida e positiva conclusione del negoziato e riservandosi di presentare proposte sul merito».

Ai colloqui hanno partecipato anche i sottosegretari alla difesa, Salvatore Cicu, all'interno Alfredo Mantovano, alla giustizia Jole Santelli e alle finanze Giuseppe Vegas. Il prossimo incontro è previsto per il 18 febbraio. Nel nuovo contratto, per il quale sono previsti aumenti economici, sarà sottolineata la differenza di trattamento tra poliziotti occupati in ufficio e quelli più esposti.

La Consap, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, giudica positivamente l’impegno dell’Esecutivo per il rinnovo del contratto del comparto sicurezza, sia per i tempi della discussione che per le considerevoli risorse economiche individuate, ma lamenta la sperequazione che potrebbe incidere sul supporto garantito dall’azione di intelligence.

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