Roma, 19 OTT (Velino) - Si parla molto dei danni che avrebbero
subito i nostri servizi dalla inchieste giudiziarie, soprattutto in
relazione alla loro credibilita' internazionale e, perfino, alla rete dei
suoi rapporti. "Io non credo che la procura di Milano, abbia
debordato. Credo invece che ancora una volta la magistratura abbia coperto
un vuoto legislativo. Non si puo' chiedere al dottor Spataro di fare
valutazioni politiche appellandosi all'11 settembre o alle emergenze. Ma mi
preme anche aggiungere che in questo momento continuare, anche senza dolo,
a lanciare messaggi che rendono precari o che vorrebbero rendere precari i
nostri servizi segreti, non e' un buon esercizio e, soprattutto, non e' un
buon sistema per far gli interessi del nostro paese". E allora?
"Il Parlamento deve affrontare la questione relativa alla riforma dei
nostri servizi e dopo, soltanto a riforma avvenuta, il governo dovrebbe
trarre le conseguenze e stabilire se i vertici attuali sono o meno
compatibili con la nuova organizzazione. Non possiamo appellarci
all'anzianita' di questo o quello per sostituirlo, come sento dire per il
direttore del Sisde, Mario Mori, che gode di unanimi consensi - anche
quelli del ministro Giuliano Amato - per la sua professionalita' e
correttezza. L'eta' o il numero di anni di servizio in questo o quel ruolo
mi sembrano un dato ininfluente. Gli argomenti che dovremmo privilegiare
debbono essere legati al lavoro svolto e mi sembra che sia stato ottimo.
Vale lo stesso per il Viminale che in questi anni difficili ha garantito la
sicurezza e l'ordine pubblico".
(segue) (vum) 191542 OTT 06 NNNN
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