ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

AGENZIA ANSA
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Giovedì 14 novembre 2002

(ANSA)

 

PAPA: MANTOVANO, PIANO EDILIZIA CARCERI MEGLIO CHE INDULTO


 

ROMA, 14 NOV - ''Il seguito coerente alle parole del Papa sul sovraffollamento delle carceri e' di varare un piano straordinario di investimento nel settore penitenziario, dall' edilizia al personale''. A commentare cosi' il passaggio del discorso di Giovanni Paolo II a Montecitorio su un provvedimento di clemenza per i detenuti e'Alfredo Mantovano. Il sottosegretario all'Interno, che specifica di parlare nella sua veste di responsabile per i problemi dello Stato di An, sottolinea come ''per affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri e della dignita' del detenuto il Governo e il Parlamento devono individuare strumenti efficaci che risolvano il problema in modo strutturale e non provvisorio''.

''Abbonare qualche anno di reclusione - afferma Mantovano - da' respiro per qualche mese, salvo poi ritrovarsi nelle medesime condizioni di partenza''- Secondo Mantovano ''sarebbe veramente singolare che un discorso tenuto oggi dal Papa coincidesse con la disputa su amnistia e indulto se cioe' restassero in disparte, come sembra accadere dalle prime reazioni i vari passaggi di quella che puo' definirsi come una vera e propria 'allocuzione' all'Italia. Temi piu' volte trattati dal Pontefice con riferimento alla nostra Nazione come: il rispetto della sua tradizione e la difesa di principi che l'hanno resa grande, il calo demografico, il pluralismo nella formazione, il nesso tra democrazia e sistema di valori''.

''In relazione al segno di clemenza richiesto, questo e' stato indicato dal Papa - sostiene Mantovano - come funzionale a fronteggiare il degrado della condizione di vita negli istituti di pena''. ''Il problema da affrontare - aggiunge - e' quindi quello del sovraffollamento delle carceri e della dignita' dei detenuti'' e per far questo in maniera efficace, ''in modo strutturale e non provvisorio'', sottolinea Mantovano, non serve l'indulto. ''Il seguito coerente alle parole del Papa, peraltro simili nella sostanza a quelle pronunciate nel 2000 per il Giubileo quando i detenuti erano in numero simile a quello odierno, - ribadisce il sottosegretario all'Interno - e' quello di varare un piano straordinario di investimenti per l'edilizia e il personale penitenziario. Senza immaginare scorciatoie che non risolverebbero nulla se non aggravando quelle condizioni di sicurezza dei cittadini che pure il pontefice ha messo in guardia dal compromettere''. (ANSA). AU


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