ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su Avvenire (Sezione: PRIMO PIANO Pag. 3 ) |
Sabato 21 Giugno 2003 |
Una proposta in sede Ue
Roma L'Italia sta lavorando per arrivare alla revoca dell'embargo alla Libia e porterà il problema in sede Ue durante il semestre di presidenza italiana. Lo ha annunciato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano sottolineando che in tal modo si potrebbe combattere con maggiore efficacia l'immigrazione clandestina. Le rotte che portano i clandestini dall'Albania a dalla Turchia sono state azzerate, mentre resta aperto proprio il fronte del Canale di Sicilia, soprattutto con le "carrette del mare" che partono dalla Libia. Al momento l'ostacolo più duro da superare per arrivare a un accordo bilaterale con Gheddafi, che permetterebbe di arginare il flusso di immigrati clandestini è appunto l'embargo. «Con la Libia, a livello di forze di polizia, è gia definito un protocollo tecnico - ha aggiunto Mantovano - ma manca l'avallo politico, e non è poco». L'obiettivo dell'Italia durante il semestre europeo sarà dunque quello di «operare come Ue nell'insieme, affinché si risolvano tutti i problemi che finora non hanno consentito di arrivare a questo placet politico». E, tra questi problemi, «il più significativo e concreto è quello dell'embargo». «Stiamo lavorando - ha concluso Mantovano -, perché non si tratta di un interesse soltanto italiano, ma della stessa Unione nell'ottica di un accordo che riguardi l'intera Ue».
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