VIBO VALENTIA. La criminalità nel Vibonese è in forte espansione. Lo sostiene il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, in risposta ad un’interrogazione del senatore di An Francesco Bevilacqua. "Limitatamente al comune di Acquaro - afferma Mantovano - nel 2003 i delitti sono diminuiti rispetto all'anno precedente da 98 ad 83, nonostante alcuni attentati che nella metà del 2003 hanno colpito la moglie e il padre di un consigliere comunale di An nonchè segretario della locale sezione. Non così però - prosegue il commento di Mantovano - per quanto riguarda la provincia di Vibo Valentia dove gli attentati dinamitardi o incendiari nei primi 11 mesi del 2003 sono stati 130 rispetto ai 17 dell'anno precedente. Dodici gli episodi delittuosi in danno di pubblici funzionari". Il sottosegretario all'Interno ha comunque evidenziato che le indagini relative ad alcuni attentati ad amministratori hanno escluso l'apparteneza degli autori alla malavita organizzata. Per quanto riguarda invece il controllo del territorio c'è stato un rafforzamento delle forze dell'ordine esiste un rapporto tra abitanti ed operatore di polizia superiore alla media regionale e nazionale. Aumentate le denunce e gli arresti.