ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su IL GIORNALE DI CALABRIA (Sezione: Pag. ) |
Mercoledì 29 Gennaio 2003 |
Dopo la denuncia del sottosegretario Mantovano, si passa alla fase operativa. Lunedì la costituzione di una task force con Finanza, carabinieri e polizia
Nessun ritardo da parte dello Stato /Il ''caso'' Locicero
Illustre Direttore, credo sia doverosa qualche precisazione sulla lettera aperta - comparsa qualche giorno fa sul Suo quotidiano - con la quale il sig. Vito Locicero ha lamentato ritardi e difficoltà burocratiche per le elargizioni previste dalla legge 44/1999 in favore delle vittime delle estorsioni. L’imprenditore reggino ha presentato complessivamente tre domande di risarcimento al Comitato antiracket. La prima è stata proposta l’11.11.1999 per ottenere 235 milioni di vecchie lire. Riferisco con dettagli la scansione temporale per confermare (come ho già avuto modo di sottolineare nella mia visita a Reggio) la tempestività del meccanismo introdotto dalla l. 44/99: una legge proposta dalla maggioranza di centrosinistra dell’epoca col contributo propositivo dell’allora apposizione, approvata all’unanimità, e attuata seguendo gli stessi tempi pur in presenza di governi diversi. Questo per dire che la precisazione non rivendica meriti all’attuale maggioranza: si limita a descrivere i fatti nella loro obiettività. E i fatti rivelano un importante strumento a disposizione di chi intenda denunciare il racket. Il sig. Locicero ha quindi ottenuto dallo Stato - in tempi la cui ragionevolezza emerge di per sé - un importo complessivo pari a 337 milioni delle vecchie lire, superiore rispetto a quanto egli stesso aveva richiesto.
Alfredo Mantovano
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