SOTTOSEGRETARIO DI STATO
AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della Pubblica Sicurezza


Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

CONTRIBUTI AGRICOLI L'ITALIA ALLINEATA CON GLI STANDART EUROPEI

 

L’approvazione definitiva del decreto sull’agricoltura allinea finalmente l’Italia agli standard europei in materia di contributi agricoli. I punti fondamentali della riforma riguardano, con riferimento ai debiti pregressi e iscritti a ruolo, la sospensione degli aumenti di aliquota previsti dalla Legge Dini per il triennio 2006 -2008 e la possibilità di rateizzare in 25 anni i debiti pregressi nei confronti dell’INPS, senza corrispondere interessi di mora; sono parallelamente sospesi fino al 30 giugno 2006 i giudizi pendenti e le azioni di recupero per i debiti medesimi.

Ciò, però, che fa, senza alcuna enfasi, qualificare “storico” il provvedimento è l’abbattimento, a regime, dell’onere contributivo nella misura del 68% per le zone agricole svantaggiate, comprese le aree dell’obiettivo 1 di cui al regolamento CE 1260/99. L’iter di approvazione del provvedimento ha richiesto un ulteriore impegno del Parlamento italiano a seguito dell’incontro Bilaterale della Commissione Europea con i Ministri Alemanno e Storace in materia di misure urgenti per il settore avicolo. In questa sede la rappresentanza italiana a Bruxelles ha ottenuto l’autorizzazione dell’Unione Europea a sospendere i versamenti tributari e di ogni contributo di previdenza ed assistenza sociale fino al 31 ottobre 2006 per gli allevatori e le aziende che operano nel settore avicolo, nonché ad istituire un Fondo per l’emergenza avicola che, in base alle risorse reperibili nel bilancio italiano, ammonta a 100 milioni di euro destinati ad indennizzare i danni economici e sociali derivanti dall’interruzione di attività agricola e successivamente ad attivare programmi di riconversione dell’attività produttiva. Il predetto Fondo servirà a finalizzare anche un’indennità compensativa della perdita di reddito e delle maggiori spese derivanti dal fermo produttivo nonché per indennizzare il valore di mercato degli animali abbattuti per sovrapproduzione.

Questa legge, fortemente voluta da Alleanza Nazionale, ha finalmente realizzato quella riforma del settore previdenziale che gli agricoltori - soprattutto pugliesi - attendono da anni e, con un ulteriore impegno delle forze di Governo, ha permesso di adottare importanti misure di contrasto alla crisi scaturita dalla “psicosi aviaria” che in questi ultimi mesi ha profondamente destabilizzato un settore da sempre importante per l’economia agricola del nostro Paese.



Roma, 1 marzo 2006

on. Alfredo Mantovano
Componente dell'Esecutivo politico nazionale
di Alleanza Nazionale

 

vedi i precedenti comunicati