![]() SENATORE DELLA REPUBBLICA |
Comunicato Stampa |
Ciò a cui si assiste in queste ore a Montecitorio è l'evidenza
pubblica della pluriennale combine fra maggioranza di Centrosinistra e
Anm, tesa a disapplicare una legge dello Stato. E' ammissibile che una
associazione di categoria contesti una legge che ritiene ostile, mentre
viene discussa dal Parlamento; lo hanno fanno i tassisti per qualche
settimana contro il decreto Bersani, lo ha fatto l' Anm per qualche anno
contro la riforma Castelli. Quando però una legge viene approvata, al
Governo e al CSM compete renderla applicabile e ai magistrati spetta
applicarla concretamente. Accade invece che mentre i tassisti applicano la
riforma Bersani, sulla riforma Castelli il Governo chiede alla maggioranza
di impedirne l'entrata in vigore prima del 28 ottobre, il CSM prende tempo
e settori dell' Anm organizzano forme di sabotaggio, con la
moltiplicazione delle istanze di passaggio da p.m. a giudicante, e
viceversa. La scommessa è arrivare al 28 ottobre avendo approvato lo stop
alla riforma, nella parte relativa alla distinzione di carriere, in modo
da permettere al CSM di prendere ulteriore tempo, al sabotaggio di andare
a compimento, e al ministro Mastella di pagare la sua cambiale all' Anm,
dopo averne pagate altre, ad altre categorie, con l'indulto. Il tutto
esemplarmente in nome del popolo italiano e della legalità democratica:
democratica esattamente come Magistratura democratica …
Sen. Alfredo Mantovano
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