SOTTOSEGRETARIO DI STATO
AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della Pubblica Sicurezza


Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

Come negli altri collegi nei quali si è votato per le elezioni, anche a Gallipoli-Casarano il centrodestra ha perso. Ha perso con un distacco di gran lunga superiore a quello registrato nelle politiche del 2001; ha perso per errori, connessi pure alla scelta del candidato, che dovrebbero essere approfonditi insieme e serenamente dai partiti della coalizione, piuttosto che affrontati con dichiarazioni che si incrociano sui mass media, e che sono noiosamente identiche a quelle che hanno commentato la sconfitta alle ultime amministrative. E’ il caso di affrontare la riflessione sul passato, recente e meno recente, e di non limitarsi ad annunciarla, senza che poi segua concretamente. Per questo chiedo al presidente Fitto di promuovere al più presto, già la prossima settimana, un’assemblea dei quadri dei partiti della coalizione che già lo sta sostenendo per le prossime regionali, a cominciare dai parlamentari e dai consiglieri regionali, per avviare seriamente questo dialogo interno allo schieramento. Intendiamoci: se non lo ritenesse utile, AN proseguirà il suo lavoro senza problemi.

Al tempo stesso non bisogna perseverare nell’errore. E certamente si persevera nell’errore se si continua a ripetere, all’indomani di una sconfitta così pesante e a campagna elettorale conclusa, che il candidato scelto per il collegio n. 11 era il migliore: a tal punto che alla prossima sarà ricandidato. Personalmente ho evitato di intervenire sulla indicazione del concorrente dell’on. Ria: l’essere stato quel concorrente il principale sponsor dell’on. D’Alema nella campagna elettorale del 2001 mi poneva in un evidente, imbarazzante e non voluto conflitto di interessi, al quale sarebbe stata ricondotta qualsiasi critica. Per la medesima ragione non sono andato a sostenere quel candidato prima del voto: credo che anche in politica non si possa rimproverare nessuno se tenta di rispettare un minimo di dignità personale. Peraltro, avendo perso nel 2001, non vedo quale contributo aggiuntivo avrei potuto portare; né in questa circostanza è mancato l’ apporto di AN, che è stata presente continuativamente con esponenti di assoluto rilievo come l’on. Poli Bortone e il presidente provinciale Congedo.

Ma adesso basta! Basta anzitutto con l’ipocrisia. Non è vero che il collegio 11 era ineluttabilmente di sinistra. Non lo era nel 2001: se all’ epoca il centrodestra avesse conseguito nella sola città di Gallipoli il risultato oggi ottenuto dall’attuale candidato della Cdl – così come era accaduto per le elezioni al Municipio - l’esito complessivo sarebbe stato diverso; ma non è andata così per le ragioni a tutti note (e delle quali qualche dirigente di F.I. dovrebbe ricordarsi). Né è vero, alla luce del rispetto dovuto alla gente che vota, che il candidato presentato era il migliore possibile. Se non valgono altre considerazioni, il verdetto degli elettori impone di riconoscere con onestà che per Casarano e Gallipoli abbiamo sbagliato, che per questo dobbiamo chiedere scusa alla gente, che dobbiamo ritrovare le ragioni che hanno motivato in passato il successo del centrodestra, che è indispensabile identificare i problemi della vita quotidiana delle persone e le soluzioni che la politica può ipotizzare, e che la scelta dei candidati alle prossime elezioni, a cominciare da quelle regionali, va orientata in base alla credibilità di chi propone sé stesso per perseguire quelle soluzioni.

Rinnovo al mio partito e ai partner della coalizione l’invito a guardare ai problemi concreti. L’avvio può coincidere proprio con l’assemblea che prima proponevo, dalla quale dovrà seguire il confronto fra le nostre proposte (che ovviamente vanno concordate) e la gente che lavora, che fa volontariato, che rappresenta categorie produttive… Evitando di continuare a considerare risorsa politica chi è stato (per altri) più o meno consistente risorsa di sostegno elettorale.

 

    Alfredo Mantovano
    Coordinatore regionale di AN per la Puglia

 

Bari, 28 ottobre 2004

 

  

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