La nuova Banca del Sud e l'amabile sarcasmo di D'Alema

Se l’on. D’Alema fosse Dracula probabilmente si occuperebbe di trasfusioni. Poiché è D’Alema si interessa di fusioni: non chimiche, ma bancarie. Oltrepassando ogni limite di decenza: ci vuole coraggio per attaccare la costituenda Banca del Sud quando si sono indossati i panni di sponsor politico del trasferimento in Toscana di una delle banche più diffuse al Sud (con danni per tutti). La Banca del Sud sta nascendo per colmare il gap che oggi costringe gli operatori economici meridionali a ottenere (con difficoltà) il credito in base a criteri validi per altre zone del territorio nazionale, ma non per il Sud. Sta nascendo con un Comitato di presidenza autorevole, del quale fanno parte economisti e presidenti di ordini professionali. Riservi l’on. D’Alema il suo amabile sarcasmo per i soggetti cui rivolgeva il suo tifo disinteressato nell’estate 2005 a proposito di altre scalate e di altre (e fallite) ipotesi di fusioni.

Roma, 3 marzo 2006

on. Alfredo Mantovano
Componente dell'Esecutivo politico nazionale
di Alleanza Nazionale