SOTTOSEGRETARIO DI STATO
AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della Pubblica Sicurezza


Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

cf. ANSA: “USURA: TANO GRASSO, DOPO 10 ANNI LEGGE 108 DIMEZZATA” delle 15:10

 

E' davvero singolare che il finanziamento in via ordinaria del fondo di prevenzione usura, disposto con una norma contenuta nella legge di conversione del decreto sulle Olimpiadi, sia accolto criticamente dall'on. Tano Grasso (a differenza di tanti responsabili di associazioni e fondazioni antiusura). E' una norma che aggiunge risorse a quelle già previste dall'ultima Legge Finanziaria, che destina al medesimo fine i proventi delle sanzioni antiriciclaggio. In passato, anche dopo il 2001, il meccanismo di sostegno al fondo era avvenuto con disposizioni valide solo per un esercizio finanziario; oggi invece il meccanismo è "a regime" e non ha bisogno di rinnovi annui: andava meglio prima o va meglio adesso? Se si volesse scavare nelle ragioni delle difficoltà delle vittime di usura a trovare tutela, si dovrebbero chiamare in causa tutti i soggetti coinvolti. Non è possibile, per esempio, che, all'interno di uno stesso palazzo di giustizia, il pubblico ministero si avvalga della collaborazione della vittima di usura per le sue indagini, e contemporaneamente il giudice dell'esecuzione proceda a carico dell'usurato con i titoli esecutivi compendio dell'usura. Non è possibile che tanti giudici dell'esecuzione rifiutino di applicare la norma di legge che permette di sospendere i procedimenti esecutivi mentre è in corso l'indagine pernale e l'iter di risarcimento, e in tal modo determinano il definitivo tracollo della vittima. Non è possibile che ci siano ancora istituti di credito (meno rispetto al passato, grazie anche alla diffusione di protocolli promossi dal ministero dell'Interno) che si mostrano del tutto insensibili alle esigenze di un soggetto a rischio di usura... Di questo e di altro (per esempio, della lentezza delle indagini di usura in alcuni uffici giudiziari) si dovrebbe dire se si punta a una ricognizione reale dei problemi. Mi rendo conto che la campagna elettorale in corso non aiuta l'organicità e la completezza dell'approccio.



Roma, 6 marzo 2006

on. Alfredo Mantovano

 

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