![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
CONTRADDIZIONI DELLA SINISTRA
“Per il Parlamento che ha votato la nuova legge non è libertà l’autodistruggersi, non è libertà l’essere nelle mani degli spacciatori di droga, pedina inerme dei loro traffici e dei loro immensi guadagni. Libertà significa, invece, diritto di realizzarsi al massimo in tutte le proprie potenzialità (…). Fra il tema della libertà e quello della droga vi è, quindi, una sostanziale antitesi.” Così, in un articolo pubblicato l’11 luglio 1990 su Il Giorno l’allora Ministro degli Affari Sociali di un Governo di centrosinistra l’on. Rosa Russo Iervolino commentava l’approvazione, avvenuta qualche giorno prima, della riforma sulla droga che porta il suo nome e quello dell’allora Ministro della Giustizia prof. Vassalli. Queste parole vanno ricordate oggi a coloro che nel centrosinistra hanno votato contro una legge che ripristina e migliora i principi cardine del Testo Unico del 1990, alla luce dell’esperienza degli ultimi 15 anni. Una legge di portata non ordinaria per la quale la droga è sempre droga e fa sempre male e per la quale il recupero del tossicodipendente è prioritario rispetto a qualunque deriva libertaria. Sorprende che gli attuali colleghi di schieramento di due autorevoli Ministri del Governo del centrosinistra di 15 anni fa neghino principi così ben espressi dall’on. Rosa Russo Iervolino.
Roma, 8 febbraio 2006
on. Alfredo Mantovano
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