Quanto riferito oggi alla Camera dal ministro dell’Economia a proposito della Legge finanziaria è contraddittorio e incoerente:

• ha detto che “la manovra è strutturale e libera il resto della legislatura dall’assillo dei conti pubblici”; se è “strutturale”, vuol dire che l’aumento delle aliquote Irpef è definitivo: è in linea con l’impegno assunto dal vicepresidente del Consiglio Rutelli di restituire il di più con le prossime Finanziarie?
• ha detto che il passaggio all’ Inps del Tfr sarà modificato, nel senso che non interesserà più piccole e medie imprese: peccato che non ha indicato la voce compensativa del minor introito;
• ha assicurato che la manovra era stata concordata con i Comuni, i quali l’avevano ritenuta adeguata “nella parte istituzionale” e “nelle cifre”: dunque, per il ministro Anci e comuni dicono il falso, quando protestano;
• ha ancora una volta valorizzato l’incasso da recupero dell’evasione; posto che l’evasione crescerà, come accade infallibilmente ogni quale volta crescono le tasse, il più bravo ministro dell’Economia del mondo può, di grazia, quantificare il gettito per tale voce relativo al 2007?

Roma, 9 ottobre 2006

Sen. Alfredo Mantovano