![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
PROVIAMO A CAPIRE SE LE ACCUSE DEI DEPUTATI DI SINISTRA CORRISPONDONO A REALTA'
Oggi la Camera dei Deputati vota la fiducia sul decreto legge cosiddetto “milleproroghe”, che contiene, fra le altre, le misure sul “Tac- tessile, abbigliamento, calzaturiero. Qualche giorno fa gli onn. Rotundo e Ria hanno parlato in proposito di “promesse non mantenute” da parte del Governo, dal momento che “si promettono finanziamenti ma poi non se ne ritrova traccia nelle carte”. Provo allora a leggere le “carte” per capire se le accuse dei deputati della sinistra corrispondono a realtà. Riporto passaggio che interessa il “Tac” contenuto nel “milleproroghe”:
Art. 37 Al fine di concorrere alla soluzione delle crisi industriali, gli interventi di cui all’articolo 11, comma 8, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, sono estesi alle aree ad elevata specializzazione del settore “Tessile – Abbigliamento – Calzaturiero” individuate dalla regione Puglia nei comuni ricompresi nelle aree di cui ai progetti integrati territoriali P.I.T. n. 2 Area Nord Barese, P.I.T. n. 4 Area della Murgia e P.I.T. n. 9 Territorio Salentino-Leccese, pubblicate nel supplemento del Bollettino Ufficiale della regione Puglia n. 41 del 16 marzo 2005. Che cosa dice l’articolo 11, comma 8, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35 (convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80)? Esso aggiunge alle risorse già previste per il finanziamento della legge 181/1989 (sugli interventi di reindustrializzazione e di promozione industriale) quelle del successivo comma 9. Che sono pari a “50 milioni di euro per il 2006, 85 milioni di euro per il 2007 e 65 milioni di euro per il 2008”, con destinazione prioritaria per “gli interventi cofinanziati dalle regioni e dagli enti locali”. Comprendo che la lettura delle norme non è la cosa più semplice del mondo. Ma non è obbligatorio commentarle. E se lo si fa così criticamente, come è avvenuto da parte degli onn. Rotundo e Ria, è lecito pretendere il rispetto della verità. Ed è altrettanto lecito pretendere che, dopo che il Governo nazionale ha fatto la sua parte, rispettando gli impegni, la Regione Puglia, svolga quanto le spetta per cofinanziare gli interventi a sostegno del Tac.
Roma, 9 febbraio 2006
on. Alfredo Mantovano
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