Proseguendo il rapporto epistolare così proficuamente sperimentato in occasione della lezione tenuta all’Università di Lecce dal prof. Renato Curcio, mi permetto di proporre al magnifico Rettore di non lasciar trascorrere molto tempo per invitare Oreste Scalzone: già leader dei Comitati comunisti rivoluzionari, latitante in Francia per sfuggire a una condanna a 16 anni di reclusione per partecipazione a banda armata, da oggi è libero e può rientrare in Italia. Dove ha dichiarato che condurrà “in condizioni nuove una vecchia battaglia”. Gli si potrebbe affidare un master, visto che nella latitanza si impara molto più che in carcere…

Roma, 17 gennaio 2007

Sen. Alfredo Mantovano