![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
APPELLO PER L'OCCIDENTE
L'”Appello per l'Occidente” presentato oggi dal presidente Pera sintetizza una visione del mondo che ci distingue nettamente dalla sinistra. Da un lato c’è una politica che si fonda sulla convinzione che esista una connessione fra il rispetto di alcuni principi, validi da sempre, e l’ordine sociale e politico; c’è il rispetto della tradizione trasmessaci con grande sacrificio; c’è la difesa della natura normativa e della sacralità della vita umana; c’è il rifiuto di tutto quanto sappia di ideologico; c’è la tutela e la garanzia di princìpi di libertà – libertà concrete, plurali –; c’è la concezione di un legame sociale che unisca le generazioni fra di loro in un rinnovato vincolo di solidarietà. Dall’altro lato c’è una politica fondata sulle mutevoli convinzioni del momento, che come tali non permettono di costruire alcunché di solido e duraturo; c’è il rifiuto di ciò che ognuno sente come giusto e naturale; c’è il rifiuto di difendere la vita più debole, quella nascente o morente; c’è il riferimento costante all’ideologia, cioè ad una visione del mondo falsa e utopistica; c’è il sacrificio delle libertà concrete di molti per tutelare la pseudo-libertà di pochi; c’è una politica che rende la comunità più fragile e frammentata. Il tutto, avendo di fronte sfide in parte nuove, certamente urgenti e complesse: terrorismo, immigrazione clandestina, manipolazione genetica, movimenti no-global ecc.. Sarà compito della classe politica più avvertita parlare agli elettori, per dimostrare loro come i principi enunciati in questo Appello non siano vuote parole, bensì la necessaria piattaforma di partenza per difendere e tutelare la pace quotidiana di ognuno di noi.
on. Alfredo Mantovano
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