![]() SENATORE DELLA REPUBBLICA |
Comunicato Stampa |
Il parere della Procura di Roma sul “caso Welby” ha il pregio di ricondurre quest’ultimo alla categoria del “caso”, senza desumere da esso regole generali. Nel momento in cui i magistrati, dopo – deve ritenersi – un accurato esame di tutti gli elementi portati alla loro attenzione (elementi non noti al pubblico con eguale analiticità), distinguono fra liceità del distacco del respiratore e inesistenza di un obbligo del medico di non riattivarlo, con questo affidano la valutazione e la scelta alla professionalità e alla deontologia del medico stesso. Se dunque il “caso Welby”, in quanto tale, sarà deciso dal giudice e dal medico, certamente le prime valutazioni che provengono dall’autorità giudiziaria escludono che sul “caso” possa essere costruita una “legge Welby”: come vorrebbe chi finora ha strumentalizzato il “caso”.
Sen. Alfredo Mantovano
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