SENATORE DELLA REPUBBLICA


Comunicato Stampa

 

 

 

 

la peculiarità del “caso” Welby esclude di costruire una “legge” Welby

 

Il parere della Procura di Roma sul “caso Welby” ha il pregio di ricondurre quest’ultimo alla categoria del “caso”, senza desumere da esso regole generali. Nel momento in cui i magistrati, dopo – deve ritenersi – un accurato esame di tutti gli elementi portati alla loro attenzione (elementi non noti al pubblico con eguale analiticità), distinguono fra liceità del distacco del respiratore e inesistenza di un obbligo del medico di non riattivarlo, con questo affidano la valutazione e la scelta alla professionalità e alla deontologia del medico stesso. Se dunque il “caso Welby”, in quanto tale, sarà deciso dal giudice e dal medico, certamente le prime valutazioni che provengono dall’autorità giudiziaria escludono che sul “caso” possa essere costruita una “legge Welby”: come vorrebbe chi finora ha strumentalizzato il “caso”.


Roma, 12 dicembre 2006

Sen. Alfredo Mantovano


 

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