ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 15 gennaio 2001

Politiche per la sicurezza

Mantovano (A.N.) a Rutelli: subito prove di credibilità


L'on. Rutelli parla come se fosse candidato premier di una coalizione che non ha governato. Gli italiani hanno però la possibilità di valutare la credibilità dei suoi propositi sulla base di ciò che il centrosinistra ha fatto, o non ha fatto, anche sul fronte della sicurezza, nella legislatura che sta per chiudersi:

  • abolizione dell'ergastolo, realizzata con la legge Carotti, e solo in minima parte tamponata col decreto antiscarcerazioni (l'abolizione dell'ergastolo è comunque tout court passata al Senato su impulso dell'allora ministro Diliberto);

  • legalizzazione dello spaccio di droga fortemente voluta dai DS (vedi mozione al loro ultimo congresso) e da quasi tutto il governo, come conferma la Conferenza nazionale di Genova: non è andata in porto per la forte opposizione della Casa delle libertà;

  • maxisanatoria dei clandestini iniziata nel 1998 e non ancora conclusa;

  • affievolimento del 41 bis, rimasto in vita solo per iniziativa di Alleanza nazionale;

  • opposizione ideologica a qualsiasi rettifica della legge Gozzini, e anzi sua ulteriore dilatazione in virtù dell'"indultino", per la cui approvazione si spende il ministro Fassino e il suo vice Corleone digiuna.

Sono questi alcune voci del bilancio fallimentare della politica per la sicurezza realizzata da quello schieramento che l'on. Rutelli proclama di voler portare su sponde esattamente opposte. Se il candidato premier vuol dare prova di credibilità faccia subito ritirare alla sua maggioranza il ddl sull'"indultino", e faccia ripristinare l'ergastolo come era prima della legge Carotti. Diversamente le sue parole resteranno chiacchiere.

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