Al di là dei contenuti delle singole confessioni, il fattore religioso merita apprezzamento o sospetto? E' il quesito preliminare cui rispondere per valutare con equilibrio l'ipotesi avanzata da Gianfranco Fini. Se merita apprezzamento le istituzioni hanno il dovere di riconoscere non l'eguaglianza ma il pari rispetto di ciascuna confessione, pretendendo contestualmente da ogni fedele il rispetto di precetti civili fondamentali validi per tutti. Prevedere la possibilità dell'insegnamento facoltativo del Corano , in un contesto che non rinuncia a impartire tutti gli altri insegnamenti, equivale a contare su uno strumento di integrazione in più.

Roma, 16 novembre 2006

Sen. Alfredo Mantovano