ALFREDO
MANTOVANO Deputato al Parlamento italiano RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO STATO |
Comunicato Stampa |
numero | 17 luglio 2000 |
Lettera aperta All'On. Giuseppe Lumia
Ti scrivo in relazione alla visita che la Commissione
antimafia farà a Lecce il 20 e 21 p.v. Apprezzando l'interesse
dell'organismo parlamentare per la realtà salentina e lo sforzo per
comprendere la quantità e la qualità del fenomeno criminoso locale,
soprattutto di quello organizzato, Ti sottopongo qualche proposta perché,
dopo aver letto il progrqamma della missione, compilato senza che io sia
stato consultato, vorrei tanto che i due giorni non coincidano, come è
accaduto in passato con altri luoghi, con una rassegna di impegni
inutili La missione cade in un momento ancora una
volta difficile per il Salento: quanto è accaduto ieri a Francavilla
Fontana è più eloquente di qualsiasi discorso, ed è emblematico al tempo
stesso della dedizione al dovere, fino alla morte, delle forze
dell'ordine, della loro inadeguatezza quantitativa e di mezzi per
contrastare il crimine, della efferatezza di quest'ultimo, della
illusorietà di interventi dal respiro corto e di immagine come
l'operazione Primavera. La visita comprende, come da copione costantemente
seguito, un serie di audizioni dei responsasbili delle forze dell'ordine,
nei cui confronti tutti siamo tenuti ad avere, e abbiamo, rispetto
istituzionale e riconoscenza: ma i cui contenuti sono immaginabili in
anticipo. In questa legislatura faccio parte della Commissione antimafia
fin dalla sua costituzione, e cioè da quasi quattro anni. Ho preso atto,
come, chiunque, dell'esistenza di un meccanismo perverso, in base al quale
nessun prefetto o questore o responsabile di arma - fosse anche il
migliore - descrive la situazione per come essa è, soprattutto nei suoi
aspetti più problematici: quelli che una Commissione d'inchiesta ha il
dovere di fotografare. Non si tratta di reticenza, ma di autocensura,
tanto più comprensibile in quanto i destinatari della descrizione dei
punti critici sono al tempo stesso i corresponsabili di quegli elemnti di
crisi e i superiori gerarchici di chi convochiamo per le audizioni. Pe
questo Ti chiedo: riduci allo stretto indispensabile - quello che è
richiesto dal rispetto della forma - questo tipo di incontri, fatTi
mandare previamente qualche scheda ricognitiva (quelle che di regola chi
viene convocato a un'audizione legge, o alle quali si attiene nel corso
della stessa), e concedi il tempo necessario per comprendere la realtà
criminale della zona e la consistenza degli strumenti di contrasto. E' importante anzitutto ascoltare chi trascorre la
giornata, e spesso la nottata, per strada, alla guida delle volanti, a
fare gli appostamenti, ai posti di blocco. Trova uno spazio congruo per
sentire le rappresentanze sindacali delle forze di polizia: ci
racconteranno che sono pochi. Che, essendoci tanti altri servizi, a
cominciare dalla scorte, non è raro che Lecce di notte si presidiata da
una sola volante della P.S. con due agenti a bordo: pochi giorni fa dalle
3 alle 7 del mattino nessuna volante è stata disponibile nel territorio
della città di Lecce, come si può ricavare dai fogli di servizio che
potranno esserci messi a disposizione. Che il coordinamenmto è un dato
teorico, ma non realizzato, per la scarsità degli operatori e per la non
operatività delle sale di interconnessione. Che non ci si limita a
spendere poco: si spende anche male, se è vero che tanti agenti vorrebbero
trasferirsi a Lecce, e non viene loro concesso. In compenso Lecce ha
sempre una fascia di "aggregati", cioè di unità che vengono inviate qui
temporaneamente, e che percepiscono indennità di missione e alloggio: non
sarebbe meno dispendioso evitare le "aggregazioni" e puntare a un organico
stabile? No sarebbe più produttivo per il terrotorio, dal momento che la
condizione di provvisorietà degli "aggregati" impedisce loro di prendere
cognizione della situazione effettiva, e in certi casi rischia di rendere
il loro intervento addirittura dannoso? Ci ranconteranno che sono male attrezzati. Nel programma
della visita si prevede nella tarda serata di giovedì un giro della
Commssione con partenza da Otranto su inbarcazioni di forze della polizia.
Non c'è bisogno di andare in barca tirata a lucido per l'occasione per
sapere che i clandestini arrivano sulla costa a qualsiasi ora del giorno e
della notte. Elimina quest'appuntamento. Se vuoi avere un'idea delle
condizoni nelle quali operano le forze dell'ordine impegnate sul fronte
degli exrtra comunitari, visitiamo insieme l'Ufficio stranieri dell
Questaura di Lecce: dieci unità lavorano in una sola stanza. e d'estate
sbrigano le pratiche con più di 40°, perchè lì, come in quasi tutti gli
uffici, manca l'aria condizionata. Mentre nello stesso edificio due alti
funzionari hanno a disposizione due apprtamenti di servizio", di svariate
centinaia di metri quadrati ciascuno. Se vuoi prendere atto delle
condizioni dei mezzi, chiedi di salire sulle nuove Fiat Marea: proverai
l'ebbrezza di veicoli con i quali si dovrebbe inseguire i criminali, che
hanno seri problenmi di stabilità e di sicurezza. Facciamo insieme un giro
per i corridoi della Questura: un immobile che, ai sensi della legge 626
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, dovrebbe essere chiuso; potremmo
fare il censimento dei computer esistenti e di quelli funzionanti; delle
vetture a dispozione delle varie divisioni (è ammissibile che la Divisione
anticrimine conti soltanto su una Fiat Uno, peralro in condominio con
l'ufficio minori?); del grado di insicurezza delle poche automobili
blindate; il Quadro sarebbe veramento completo se facessimo qualche
puntata in provincia, per constatare le condizioni di tante stazioni dei
Carabineri e dei Commissari esistenti. Sono certo che valutarai positivamente queste mie
sollecitazioni, che mirano esclusivamente a risolvere i problemi. Ma i
problemi non si rislvono se prima npn soi conoscono. Qualora invece Tu
ritenga di confermare il programma già compilato, sai bene che rispetto le
istituzioni: quindi parteciperò agli incontri fissati. Con l'amarezza di
fare qualcosa di sostanzialmente inutile. O peggio, di buono soltanto per
l'immagine. On. Alfredo Mantovano |
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