Le indicazioni fornite dal Card. Ruini nell’ambito del Consiglio permanente dei Vescovi italiani non riguardano, come ha sottolineato il Presidente della CEI, “interessi cattolici”, bensì il bene dell’uomo. Il PACS rappresenta un tassello di una strategia, volta a introdurre nel medio termine altre riforme finalizzate alla equiparazione tra matrimonio e unioni di tipo diverso. Non è giusto che l’attenzione della politica si concentri sui problemi di una minoranza distogliendosi da quelli, gravi e prioritari, della maggioranza delle coppie eterosessuali sposate. Questo non significa che le minoranze debbano essere ignorate; le loro difficoltà andranno affrontate, ma solo dopo l’attuazione di un organico piano a sostegno delle famiglie italiane, e solo nella misura in cui l’intervento legislativo venga depurato dai robusti elementi ideologici che caratterizzano, per esempio, la p.d.l. Grillini, co-firmata fra gli altri da Fassino e D’Alema, e che gode del chiaro sostegno politico di Prodi.

Roma, 19 SETTEMBRE 2005