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Comunicato Stampa |
Lettera inviata dall'on. Alfredo Mantovano all'Amministratore Delegato di Alitalia S.p.A., dr. Francesco MENGOZZI.
Roma, 1° agosto 2003
Illustre Dottore,
oggi ho preso il volo Alitalia delle 12.50
diretto da Roma a Brindisi, insieme con numerosissimi passeggeri, molti
dei quali turisti (e quindi con bambini). Poco dopo l'imbarco, avvenuto in
orario, è stato comunicato un ritardo di un quarto d'ora nella partenza,
dovuta all'attesa di passeggeri in transito: effettivamente costoro sono
saliti sull'aeromobile dopo qualche minuto. Il volo però è partito alle
14.45, con "appena" 2 ore di ritardo.
Le risparmio la descrizione delle urla dei
bambini, chiusi in un velivolo con aria condizionata da risparmio
energetico, e il disagio dei passeggeri, fra i quali Mr. Mikhail S.
Gorbaciov, che ha potuto sperimentare le mirabilie del servizio "Attesa
alitalia". Mi capita spesso di viaggiare su voli di linea: trovo
oggettivamente vergognoso non già il ritardo di un singolo volo; può
capitare, anche se non nelle proporzioni odierne, per cause diverse e non
preventivabili. La vergogna è che sul Roma - Brindisi il ritardo é la
regola e la puntualità l'eccezione. Si può tollerare un trattamento
diverso rispetto ad altre rotte nazionali (perché sul Roma - Milano
vengono distribuiti gelati e bevande varie, e sul Roma - Brindisi solo
acqua naturale?); si possono tollerare con minore pazienza orari
contrastanti con le esigenze degli utenti (perché da Brindisi per Roma non
si può partire alle 08.00 ma si è costretti al volo delle 06.40?); ciò che
è veramente intollerabile è la sistematicità del ritardo, che non esiste
con questa evidenza su altre rotte.
Le sarei veramente grato non di una riposta
formale, che avrebbe lo stesso effetto delle scuse che l'incolpevole e
cortese equipaggio oggi ha rivolto ai passeggeri, ma di far funzionare la
rotta Roma - Brindisi come funzionano altre rotte, in particolare quelle
sulle quali operano compagnie concorrenziali. Come salentino oggi ho
guardato a Mr. Gorbaciov con una punta di invidia: dalle sue parti sono
caduti muri e monopoli. Dalle mie parti basta salire su un volo Alitalia
per constatare il contrario.
Con puntuale cordialità
Alfredo Mantovano
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