SOTTOSEGRETARIO DI STATO
AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della Pubblica Sicurezza


Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

VENDOLA ED EMILIANO E CHI LA PENSA COME LORO PERCHÈ NON PROTESTANO?

 

Nei mesi scorsi 12 presidenti di regioni governate dal centro sinistra, rispondendo all’invito del presidente della regione Puglia on. Vendola, hanno concordemente chiesto la chiusura dei Centri di permanenza temporanea per i clandestini, contestandone non solo le modalità di gestione, ma la loro stessa esistenza in vita. Questa posizione appare condivisa da altri amministratori locali, a cominciare dal sindaco di Bari, dott. Emiliano. Eppure ieri il prof. Prodi, dai microfoni di Radio Anch’io, ha dichiarato che in caso di vittoria il centrosinistra manterrebbe in vita i Cpt, anche se gestendoli meglio. Lasciamo da parte le condizioni di vita interne ai Centri, anche per non operare confronti fra quelli che, per es., furono istituiti in Sicilia nel 1998 e quelli che sono stati ristrutturati o aperti a partire dal 2001. Delle due l’una: o la posizione del prof. Prodi è l’esito del lavoro della “fabbrica del programma dell’Unione”, e quindi è concordata con il presidente Vendola e i suoi colleghi; e questa (come si dice) sarebbe una notizia!, al punto che sarebbe interessante assistere all’inaugurazione del Cpt di Bari da parte del prof. Prodi, affiancato da Vendola e da Emiliano. Oppure non vi è nessun accordo: ma allora perché Vendola, Emiliano, e chi la pensa come loro, non protestano?



Roma, 20 gennaio 2006

 

 

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