![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
Di seguito si riporta la lettera inviata in data odierna dall'on. Alfredo
Mantovano, Coordinatore regionale di Alleanza Nazionale per la Puglia, al
Sindaco di Bari, dr. Michele Emiliano.
Bari, 21 aprile 2005
leggo sui giornali pugliesi del cambiamento, deciso dal Municipio da Te
guidato, del nome del premio letterario finora intestato a Pinuccio
Tatarella in quello di "Città di Bari": una decisione adottata
dall'assessore Nicola Laforgia, con la motivazione che "nessun premio
letterario è intitolato a un politico perché si corre il rischio di
snaturarlo" (la Repubblica Bari, 17.04.05).
Una decisione che segue la dichiarazione resa dopo le ultime elezioni
regionali dall'on. Vendola, il quale ha detto di aver vinto essendosi
ispirato, fra gli altri, a Pinuccio Tatarella: ho qualche motivo per
dubitare che ciò sia realmente avvenuto, ma la circostanza che un politico
marcatamente di sinistra abbia affermato qualcosa del genere è la
dimostrazione che il riferimento alla persona di Tatarella non "snatura"
niente e nessuno, se non il buon senso di chi probabilmente non ne ha mai
avuto. D'altronde, come già è stato scritto, gli uomini di cultura coinvolti
dall' assessore alla cultura Tatarella al momento della istituzione del
premio e coloro a cui il premio è stato riconosciuto negli anni testimoniano
l'assenza di condizionamenti politici per la sua assegnazione e il mirabile
collegamento che esso ha realizzato con l'Europa e il Mediterraneo.
Perché Ti scrivo? Perché più d'uno, anche di AN, si è augurato una revisione
di quella decisione. Comprendendo lo sdegno e l'amarezza che sono alla base
di queste posizioni. Ma l'affetto per Chi non c'è più non può fare da velo
alla razionalità. Ti chiedo perciò di non tenere conto di tali richieste e
di ritenere la vicenda infelicemente chiusa. Pinuccio Tatarella appartiene
alla memoria e alla storia, non solo politica, di Bari, della Puglia, e non
soltanto di questo territorio. Sarebbe umiliante che il suo nome fosse
oggetto anche di una contesa da consiglio comunale. I baresi e i pugliesi
hanno avuto un saggio della sensibilità culturale e istituzionale dei nuovi
vincitori. Il premio letterario, dopo quello che è accaduto in questi
giorni, non sarà più lo stesso. Hai e avete il potere di farne quello che
volete. Esercitatelo come siete capaci e lasciateci con i nostri ricordi.
Risparmiandoci di ripetere che da sindaco di Bari rappresenti tutti i
baresi.
Cordialità
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