Caso Giordano

Mantovano(AN) : dal Governo ammissione di errore e iniziativa disciplinare nei confronti di Russo

Il ministro della Giustizia deciderà finalmente di esercitare l'azione disciplinare nei confronti del procuratore di Lagonegro, dopo che il processo a carico del card. Giordano è stato definito? Il comportamento tenuto dal dott. Russo nella vicenda è stato grave anzitutto per ragioni di forma, che in concreto hanno assunto un peso pari alla sostanza, e precisamente:

• per il mancato rispetto del n. 2 lett. b) del Protocollo addizionale del nuovo Concordato, nella parte in cui obbliga a comunicare il procedimento penale in corso a carico di un prelato alla Nunziatura apostolica in Italia (ciò che non è accaduto);

• per l'impropria pubblicizzazione delle indagini: la notizia fornita a tutta pagina, con dovizia di particolari, da la Repubblica del 22.8.98 - e solo da questo giornale -, dell'iscrizione del cardinale nel registro degli indagati non è avvenuta certamente per iniziativa spontanea di un dattilografo della procura;

• per la spedizione in Curia di quindici finanzieri con telecamere al seguito per acquisire atti che l'arcivescovo poteva mettere a disposizione dietro semplice richiesta, come ha fatto spontaneamente.