ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 24  novembre 2000

Mantovano (A.N.): con Gennaro dialogo con l'Anm compromesso


Esattamente due anni or sono, per dichiarazioni meno impegnative di quelle pronunciate oggi dal dott. Gennaro, il dott. Almerighi fu costretto a dimettersi dal vertice dell'Anm. Fu costretto anzitutto dalla sinistra, politica e giudiziaria, che ritenne intollerabile il mero auspicio, espresso dallo stesso Almerighi, che una determinata persona non ricoprisse la carica di ministro della Giustizia. Oggi Gennaro non si limita ad auspicare che l'on. Berlusconi non diventi Presidente del Consiglio: dapprima sentenzia che non può diventarlo. Poi, di fronte alle reazioni provocate dalle sue parole, smentisce senza smentire: anzi, precisa che la fonte del suo dire sta nel mantenere le grazie di Magistratura democratica, a suo avviso ingiustamente accusata di essere un gruppo politico interno alla magistratura (perbacco!).

Non sta a me chiedere le dimissioni del dott. Gennaro. Faccio solo presente, per quel che può interessare, che avevo accettato con piacere l'invito dell'attuale presidente dell'Anm a partecipare a un convegno nazionale organizzato dalla stessa associazione per il prossimo 3 dicembre. Oggi, poiché appartengo a uno schieramento il cui leader non sarebbe legittimato a diventare Primo ministro, ritengo, per logica conseguenza, di non essere legittimato in quella sede a riferire le mie opinioni in tema di giustizia: per lo meno fino a quando non sarà chiaro se il pensiero dell'intera Associazione coincide con quello del suo presidente.

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