ALFREDO MANTOVANO

DEPUTATO AL PARLAMENTO ITALIANO


Comunicato del 24 agosto 1999 n°2


Mantovano e Tatarella a Veltroni * Ribaltoni a Brindisi: basta con gli usurpatori della volontà popolare

 

Nel pomeriggio di domani, 25 agosto, il consiglio comunale di Brindisi è chiamato a votare la nuova giunta municipale che, benchè guidata dal sindaco Antonino, eletto a novembre del 1997 col Polo per le libertà, sarà espressione dei partiti del centro-sinistra. L'artefice del ribaltone-cosi prersentato dai mass media, senza che vi sia stata alcuna smentita- è un esponente dei Ds, il consigliere regionale Dipietrangelo. E' un bell'esempio di coerenza dei DS. Coerenza nel trasformismo, nell'usurpazione della volontà popolare, nel disprezzo del voto manifestato dagli elettori, nell'esercizio leniniano della doppia morale (quella predicata agli altri e quella da sé predicata): dopo il ribaltone del governo Dini,dopo il ribaltino del governo D'Alema, dopo i ribaltoni delle amministrazioni regionali, ecco la riproduzine del meccanismo nelle amministrazioni comunali. E di quali comunali! Brindisi non è un piccolo centro, nel quale logiche particolaristiche possano avere il sopravvento su considerazioni generali: è il capoluogo di una provincia difficile sul paino occupazionale; è una città le cui condizioni di sicurezza preocupano, se si pensa alla ripresa dell'attività di organizzazioni criminose operanti in passato e alla estensione del traffico del contrabbando; è un luogo già teatro di comportamenti non esemplari sul piano istituzionale, come denunciano i trascorsi della locale Questura (fra i cui esiti vi è un processo in corso per omicidio che interessa un ex Questore con l'hobby del tiro a segno, che è stato anche parlamentare del Pci). In questo contesto, che esigerebbe un supplemento di moralità nella vita politica, i DS organizzano e realizzano il tradimento della volontà popolare. Complimenti all' on. Veltroni! Il quale diceva al Corriere della Sera di domenica scorsa: "Dobbiamo saper interpretare lo Zeitgeist, lo spirito del tempo. Per questo ci serve un progetto di ampio respiro". Che respiro! Un respiro così ampio che, in prossimità di elezioni regionali, non guasta gestire direttamente i miliardi che a settembre saranno erogati a BRindisi anche per iniziative decise dall'amministrazione uscente. Veltroni ha ragione: col Polo è impossibile qualsiasi collaborazione; ma ciò accade perchè il Polo rifiuta i metodi dei DS. In un film arcinoto Nanni Moretti esortava il Pds, dominato da una generazione cresciuta a colpi di Happy day, a "dire qualcosa di sinistra"; nel film quell'invito era rivolto dalla banchina del porto di Brindisi. Qualche anno dopo - proprio a Brindisi - il segretario Veltroni, che chissà quanti Happy day ha digerito in vita sua, qualcosa di sinistrra non solo la dice, ma la fa: dà un contributo importante alla crescita dell'indecenza nell'azione politica.

 

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