Ho inviato al presidente della Commissione parlamentare antimafia on. Lumia la lettera che segue:

"Caro Lumia, ciò che emerge dall'indagine svolta dalla Procura di Palermo sui collegamenti fra la mafia e le cooperative rosse, e comunque sulla suddivisione degli appalti, cui avrebbero preso parte autorevoli esponenti della DC, ma anche dirigenti del Pci-Pds, rende necessario l'approfondimento da parte della Commissione antimafia, fra i cui compiti istituzionali rientra quello di "accertare e valutare la natura e le caratteristiche dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso e di tutte le sue connessioni" (art. 1 co. 1 lett. c delle legge 509/96, istitutiva della Commissione): in tal senso, Ti chiedo di proporre al prossimo ufficio di presidenza la costituzione di un apposito Comitato. Quest'approfondimento è tanto più opportuno quanto più consistenti e diversificate sono le notizie relative al finanziamento del Pci-Pds in Sicilia da da parte di appaltatori, confermato oggi dall' ex segretario del Pci Colajanni. Non si tratta di sovrapporsi al lavoro dell'autorità giudiziaria - che va rispettato e non dileggiato, a differenza di quanto fa Colaianni -, bensì di fornire quella lettura politica del fenomeno proprio della Commissione antimafia, che, nel rispetto delle alre istituzioni, non ha mai rinunciato a indagare in presenza di procedimenti penali in corso per gli stessi fatti.

E' ovvio che il mancato accogliemto di questa proposta avvalorebbe i dubbi sulla Tua permanenza alla presidenza della Commissione: dubbi sorti per la Tua conclamata vicinanza ai dirigenti DS oggi indagati e per la pubblica difesa che ha fatto della loro innocenza, poco compatibile non già con la presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva, ma con la prudenza e l'imparzialità che dobvrebbero caratterizzare la posizione del presidente dell'Antimafia".

Roma, 25 settembre 2000

on. Alfredo MANTOVANO
Resp. AN per i problemi dello Stato
Componente della Commissione Antimafia