ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 26 febbraio 2001

Mantovano a Veltroni: sì al richiamo ai valori. Purchè siano quelli veri


Concordo con l'invito dell'on. Veltroni, circa il duplice omicidio di Novi Ligure, a riflettere sugli esiti di "una società senza valori" e "senza senso comune e collettivo". E però, a proposito di strumentalizzazione di eventi terribili, vorrei capire se su aspetti qualificanti, che richiamano i principi essenziali della nostra convivenza, ci sia nel suo schieramento un'inversione di tendenza. Per questo gli chiedo:

  • sulla diffusione della droga, la posizione dell'on. Veltroni è ancora quella della legalizzazione dello spaccio, come chiedeva l'ordine del giorno dell'ultimo Congresso DS, o si è finalmente convinto che la droga in sè fa male e contribuisce ai delitti più efferati, al di là di chi la distribuisce?

  • sulla protezione della vita nascente, è persuaso che "la 194 non si tocca" (e basta), o ritiene giunto il momento di una grande campagna di formazione tesa al rispetto dell'essere più indifeso, e di sostegno effettivo per chi lo mette al mondo?

  • sempre sulla vita, condivide le simpatie per la clonazione e l'eutanasia così radicate a sinistra e sponsorizzate dal ministro della Sanità, o immagina di fissare dei paletti invaliacabili?

  • sulla famiglia, pensa ancora che sia un dato variabile, o ritiene che la famiglia naturale, che oggi ha tanti problemi (e si vede!), vada aiutata a esprimere al meglio la sua funzione?

Il delitto di Novi Ligure sia allora occasione per un confronto sui valori. A condizione che non sorgano equivoci quanto alla loro identificazione.

vedi i precedenti comunicati