SOTTOSEGRETARIO DI STATO
AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della Pubblica Sicurezza


Comunicato Stampa

 

 

 

 

 

LA MARGHERITA HA NULLA DA OBIETTARE AD ENRICO BOSELLI?

 

L’intervista di Enrico Boselli a Il Mattino di oggi conferma il volto reale delle componenti più laiciste dell’Unione. Il segretario dello Sdi parla di “libertà civili” e di “laicità” come elementi qualificanti per il successo del Centrosinistra, ai quali dovrebbe prestare ossequio per ora e per sempre anche la Margherita. Tradotto, significa: a) pseudo-libertà di pochi da perseguire a scapito delle vere libertà di molti, e b) laicismo, ossia violazione del diritto naturale, che in quanto tale non è di pertinenza dei soli cattolici. Boselli ritiene che questa sua ideologica visione del mondo rappresenti l’unico criterio politico valido per tutti, e perciò bacchetta un partito del suo schieramento. Il segretario dello Sdi pretende addirittura che il Centrosinistra comprima il diritto dei parlamentari di legiferare su temi che richiamano i principi unendosi a deputati o senatori di differente schieramento, come è successo nella XIII e nella XIV legislatura sulla fecondazione artificiale. Se un partito, o propri parlamentari, decidono, sulla base di una convinzione di giustizia, di votare un provvedimento, dovrebbero evitarlo solo perché questo è sostenuto anche da partiti o parlamentari dello schieramento contrapposto? Oppure dovrebbero, come consiglia – o vorrebbe imporre? – il segretario dello Sdi, calpestare principi etici fondamentali, per seguire la frenesia di una minoranza tanto numericamente irrilevante quanto ideologicamente aggressiva? La Margherita non ha nulla da obiettare?



Roma, 27 febbraio 2006

on. Alfredo Mantovano
Componente dell'Esecutivo politico nazionale
di Alleanza Nazionale

 

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