ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 27  giugno 2000

Dopo le dichiaraizoni di Fassino a "Radio anch'io"

Mantovano: il Governo dia contenuti e copertura finanziaria alle buone intenzioni


Il rispetto della chiarezza è indispensabile sempre, ma soprattutto su temi così delicati come quello dei provvedimenti di clemenza. Alleanza Nazionale ha chiesto più volte al governo un impegno strutturale serio per il sistema carcerario, ponendo come indici di serietà un'adeguata copertura finanziaria e la menzione esplicita nel Dpef. Il ministro Fassino ha accolto la seconda richiesta, ma finora non ha pubblicato la parte del Dpef relativa al mondo penitenziario; quanto alla spesa, la sola cifra che egli continua a indicare è quella dei 160 miliardi per l'edilizia penitenziaria, già stanziati dal Consiglio dei ministri all'inizio di maggio.

AN non ha mai sollecitato improprie aspettative all'interno delle carceri. Continua a guardare con scarsissimo entusiasmo a un provvedimento di clemenza: che comunque, se il tema è quello della vivibilità delle carceri, dovrebbe essere l'indulto e non l'amnistia. Siamo disponibili a discutere, in seconda battuta rispetto a un piano di interventi strutturali e straordinari per gli istituti di pena, di un indulto delimitato, revocabile e con esclusioni soggettive e oggettive. Non siamo disponibili a essere presi in giro con parole cui non si accompagni la copertura finanziaria necessaria. I 160 miliardi appartengono al già impiegato. Attendiamo senza ritardo dal ministro della Giustizia e dall'intero Governo, responsabili in prima battuta della vivibilità nelle carceri, l'entità del nuovo complessivo finanziamento. Se non fosse quantificato, e in termini adeguati, tutti dovrebbero prendere atto che non ci sono le condizioni per alcun tipo di provvedimento di clemenza.

On. Alfredo Mantovano

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