Ufficio Stampa del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno

Con deliberazione adottata nella mattinata di oggi, l'apposita Commissione del Dipartimento Affari Civili del Ministero dell'Interno, ha riconosciuto il carattere di vittime di criminalità mafiosa, agli agenti della vigilanza privata Pulli, Arnesano e Patera, uccisi in occasione della strage della Grottella il 6 dicembre 1999, e a Renata Fonte uccisa nel marzo 1984.

Da questo riconoscimento derivano una serie di effetti di carattere economico, e non solo, per i familiari delle vittime. Questo ulteriore segno di vicinanza dello Stato segue la consegna della Medaglia d'Oro alla Memoria dei tre vigilanti e colma una lacuna, durata troppo tempo, per l'omicidio dell'assessore Fonte.