![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
PROBLEMI OCCUPAZIONALI DELL'OMFESA
Il Sottosegretario on. Alfredo Mantovano ha inviato in data odierna al Prefetto di Lecce la lettera che segue, con la quale ha richiesto la convocazione di una riunione presso la Prefettura per affrontare i problemi occupazionali dell'OMFESA.
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Sig. Prefetto,
nel ringraziarLa per l'aggiornamento che il Suo Gabinetto ha voluto inviarmi in ordine all'esito della riunione tecnica del 24 u.s. per la produzione di pale eoliche in provincia di Lecce, mi permetto di osservare quanto segue. Dopo numerose riunioni al tavolo del Governo, presieduto dall'on. Borghini, sul rilancio della OMFESA - l'ultima delle quali l'11 maggio -, emerge con chiarezza da un lato la concreta possibilità di superare la fase critica dell'azienda che ha lo stabilimento a Trepuzzi, dall'altro la necessità che gli impegni assunti a vario livello siano definiti nei tempi più rapidi. Ciò che permette ai lavoratori dell'OMFESA di guardare con fiducia all'immediato futuro è la serie di impegni assunti a Roma dai soggetti, privati e istituzionali, a vario titolo coinvolti nella vicenda.
E' però indispensabile concretizzare il tutto a breve scadenza a causa dell'imminente (fine giugno) rinnovo della Cassa integrazione straordinaria, che rappresenta lo strumento per oltrepassare le residue difficoltà e consentire all'azienda di tornare sul mercato; ciò è a sua volta subordinato al completamento del piano di rilancio aziendale, per il quale la realizzazione delle torri eoliche costituisce una voce non marginale. Il verbale dell'incontro del 24 fa sorgere qualche dubbio sulla rapidità dell'iter, dal momento che in esso vengono registrate, ancora una volta, svariate dichiarazioni di intenti da parte dei soggetti intervenuti, tuttavia non accompagnate dalla indicazione dei termini precisi entro i quali si darà corso agli impegni assunti. In particolare, non è detto entro quando la società S.M. Daurio presenterà la documentazione tecnica di progetto adeguata a quanto richiesto dalla Regione e dalla Provincia, né entro quando Provincia e Regione provvederanno alle proprie valutazioni, relative all'impatto ambientale delle nuove produzioni. Questa incertezza non scongiura il rischio concreto che il disbrigo di tali adempimenti vada oltre il prossimo mese di giugno, con pregiudizio per le sorti dell'azienda e dei lavoratori.
Le sarei pertanto grato se, proseguendo in loco quel lavoro ben avviato al tavolo del Governo sul piano istituzionale e di confronto con le parti sociali, volesse: 1) sollecitare i partecipanti all'incontro del 24 u.s. a dare corso a quanto ha costituito oggetto di assunzione di impegni; 2) convocare gli stessi soggetti, o comunque persone delegate dai destinatari per conoscenza della presente, a una nuova riunione da tenere entro il 10 giugno, cui prenderei parte personalmente, al fine di giungere al tavolo romano senza code di incertezza.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, distinti saluti.
Alfredo Mantovano |
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