SENATORE DELLA REPUBBLICA


Comunicato Stampa

 

 

 

 

sulla sicurezza la risposta del governo è nulla

 

Un diciottenne ucciso nel centro di Bari, incendi e omicidi in Calabria, in particolare a Lamezia, la ripresa dei contrasti interni alla camorra a Napoli… Se delitti gravi ed efferati come questi, che si moltiplicano drammaticamente negli ultimi giorni, fossero accaduti durante il governo Berlusconi, saremmo già stati messi alla berlina – come avvenne a suo tempo – quali complici morali. Il Centrodestra non può imitare il Centrosinistra nell’uso della demagogia a buon mercato su temi di interesse comune, quali la sicurezza e l’ordine pubblico; ma non può fare a meno di ricordare che due anni fa a Napoli e dintorni furono mandati 1.500 poliziotti in più, in un’operazione “alto impatto” che diede i suoi frutti, pur se non risolutivi; che lo scorso anno il territorio calabrese, prima e dopo l’omicidio Fortugno, fu integrato di presidi e di innesti di qualità; che in Puglia a partire dal 2002 è stata effettuata una bonifica incisiva grazie a investimenti di uomini e di mezzi. Oggi, di fronte al riaprirsi di piaghe antiche, la risposta del governo è nulla quanto a rinforzi nei luoghi che esigono interventi immediati e meno di nulla (cioè sottrazione di risorse) quanto alle previsioni della legge finanziaria per la sicurezza. Di più c’è solo qualche brandello di sociologia a buon mercato, come quello offerto a Napoli dal ministro di Grazia, sen. Mastella: il suo compito è segnalare l’esistenza di “disvalori” (sui quali ha indubbia preparazione) o impedire, come sta avvenendo che pubblici ministeri antimafia rinuncino al loro incarico per carenza di mezzi?


Roma, 30 ottobre 2006

Sen. Alfredo Mantovano

 

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