ALFREDO
MANTOVANO Deputato al Parlamento italiano RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO STATO |
Comunicato Stampa |
numero | 1 | 3 gennaio 2001 |
Mantovano interroga il Governo sui licenziamenti disposti dalla So.ba.ri.t. S.p.A. L'on. Alfredo Mantovano, responsabile di Alleanza Nazionale per i problemi dello Stato, ha presentato in data odierna un'interrogazione ai ministri delle Finanze e del Lavoro con riferimento alla So.ba.ri.t. s.p.a.. In data 6.12.2000 la So.ba.ri.t. s.p.a., concessionaria del Servizio di riscossione di tributi per la provincia di Lecce, ha perfezionato la fase amministrativa del licenziamento di 30 dipendenti, adducendo una contrazione di attività, a seguito della perdita della riscossione dei ruoli dell'Acquedotto pugliese. Il licenziamento è stato disposto al termine di una trattativa con le organizzazioni sindacali, nel corso della quale la predetta società, dopo una iniziale disponibilità quanto meno a ridurre i licenziamenti a 22, avviando il contratto di formazione lavoro per altri 8 dipendenti, si era mostrata restia a trasformare tale contratto in un rapporto a tempo indeterminato. La indisponibilità della So.ba.ri.t. a raggiungere un accordo è stata quindi confermata in un incontro promosso nella sede dell'amministrazione provinciale di Lecce; in occasione di questo, la società ha condizionato l'accordo alla sottoscrizione di un contratto di solidarietà assistita: ipotesi impraticabile nei fatti, poiché deve muovere dal presupposto di una situazione di crisi aziendale, che nella specie non esiste. Infatti la So.ba.ri.t. risulta in possesso di nuove commesse, che compensano quelle venute meno con la trasformazione dell'Acquedotto pugliese, e quindi in grado di garantirle il pieno utilizzo dell'organico, se non l'ampliamento dello stesso. Più in generale, appare problematica l'applicazione al caso della So.ba.ri.t. delle disposizioni di cui alla legge 223/1991, le quali presuppongono una crisi aziendale certificabile, la natura esclusivamente privatistica del datore di lavoro, l'attuazione del recesso contestuale all'avvio di ammortizzatori sociali quale il fondo esuberi di cui all'art. 81 della legge finanziaria 2000. Nel caso concreto, come si è detto, non vi è alcuna crisi aziendale, la natura formalmente privatistica della società va affiancata dalla considerazione del rilievo oggettivamente pubblicistico dell'attività svolta, e non è stato avviato alcun ammortizzatore sociale. Con tale atto di sindacato ispettivo l'on. Mantovano ha sollecitato il Governo per conoscere se e quali urgenti iniziative esso intenda adottare per eliminare le succitate anomalie. |
vedi i precedenti comunicati |