Ancora una volta la collaborazione tra gli agenti della Polizia di Stato e i militari dell'Arma dei Carabinieri ha consentito di infliggere un altro durissimo colpo alla criminalità organizzata. Questa operazione ha segnato la conclusione di importanti indagini, che hanno utilizzato interessanti dichiarazioni anche di collaboratori di giustizia.
L'individuazione di presunti esecutori e mandanti di numerosi fatti di sangue, tutti avvenuti tra il 2001 e il marzo di quest'anno, ha assicurato alla giustizia anche i responsabili del tentato omicidio di un pregiudicato locale, nel corso del quale fu ferita una bambina di due anni: un episodio che scosse profondamente la comunità salentina.
Agli agenti e ai militari va il forte compiacimento per questa brillante operazione. Da mesi, ormai, nel leccese non si verificano più fatti di sangue: le forze dell'ordine hanno tenuto e continuano a tenere alta la guardia. Assicurare alla giustizia i criminali contribuirà ad aumentare il livello di sicurezza dei salentini.
Le istituzioni dello Stato, le forze di polizia e la magistratura continueranno a essere vicine ai leccesi per garantire loro livelli di ordine e di sicurezza sempre maggiori.

Roma, 6 novembre 2003