![]() SENATORE DELLA REPUBBLICA |
Comunicato Stampa |
Le dimissioni del dott. Petrella da amministratore dell'Acquedotto Pugliese sanciscono il completo fallimento del centrosinistra regionale pugliese. Il presidente Vendola aveva impostato la campagna elettorale su tre punti qualificanti, che avrebbero riscattato la mortificazione dei “poveri” realizzata dalla precedente giunta di centrodestra: sanità migliore e per tutti, salario d'ingresso per i disoccupati, stop alla privatizzazione dell'acquedotto pugliese. Quale è il bilancio dopo 18 mesi (tempo più che congruo per tirare le somme)? La sanità pugliese, per quella che è la quotidiana esperienza di tutti noi, pazienti in senso proprio, ha visto aggravarsi i problemi già esistenti (e che personalmente non ho mai nascosto); il salario sociale per i disoccupati ha cessato di essere erogato dalla fine della campagna elettorale (cioè non è mai esistito); quanto all'acqua, il dott. Petrella oggi informa che il tentativo di 'ripubblicizzare' l'ente è – il caso di dire - naufragato. Quest’ultima voce rende fallimentare il bilancio di Vendola non solo come presidente della regione ma anche come comunista: se non riesce neanche nella regionalizzazione di ciò che è privato... Su un unico fronte Vendola è stato di parola: sul rispetto pieno e coerente dello slogan “più poesie per tutti”.
Sen. Alfredo Mantovano
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