![]() SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento della Pubblica Sicurezza |
Comunicato Stampa |
L'on. Alfredo Mantovano, responsabile nazionale
di Alleanza Nazionale per i Problemi dello Stato, ha inviato al sen.
Giovanni Pellegrino la lettera aperta riportata di seguito.
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Lettera aperta al Sen. Giovanni Pellegrino
pochi giorni prima delle elezioni politiche del
2001, il dott. Diego Della Valle arrivò a Casarano su invito dell'on.
Massimo D'Alema e, avendo al proprio fianco il presidente dei DS, annunciò
che in breve tempo avrebbe realizzato un insediamento produttivo col
proprio marchio nella zona industriale di quel centro. Domenica scorsa, in
una intervista al Corriere del Mezzogiorno, Mr. Tod's ha chiarito una
volta per tutte che non aprirà nessuna fabbrica in Puglia; ha pure
spiegato il perché: nonostante da noi la manodopera sia qualificata, il
costo del lavoro è troppo elevato e la concorrenza cinese è troppo forte.
Fa quasi tenerezza leggere oggi sulla medesima testata le parole del
segretario provinciale della CGIL, che prova a indicare a Della Valle le
ragioni, tutte fondate, a sostegno degli investimenti in provincia di
Lecce. Il costo del lavoro oggi non è certamente più elevato rispetto a
tre anni fa; comunque nel Salento non è più alto rispetto alle Marche; e
la Cina ci si occupava di calzature un po' prima del 2001. Il problema
infatti non è far cambiare idea a Della Valle; Della Valle non ha mai
preso in considerazione la realizzazione di qualcosa nel Salento. A Della
Valle nel 2001 il leader del Tuo partito chiese di fare quello che nello
stesso periodo chiedeva al vertice del Monte dei Paschi di Siena: una
bella marchetta elettorale. Finita la festa, gabbato il Salento.
Perché Ti scrivo? Perché in questa campagna
elettorale il Salento ha costituito, insieme con poche altre zone del
territorio nazionale, una felice eccezione in un panorama fatto di scontri
fini a sé stessi, con appendici anche violente. Nelle ultime ore emerge
però qualche nervosismo, e nella giornata di ieri ho ascoltato dai mass
media un Tuo richiamo all'etica della politica: bene, proprio questo
richiamo deve indurre a una chiara presa di distanza da comportamenti che
offendono al tempo stesso gli elettori e la medesima etica della politica.
L'esigenza di lavoro del Salento, e in particolare della zona di Casarano,
tre anni fa sono stati usati per lanciare bluff che aveva esclusive
finalità elettorali. Come un bluff è stata la promozione in quel periodo,
e nei mesi immediatamente precedenti, di convenientissimi prodotti
finanziari da parte della Banca 121, i cui danni gravano ancora sui
bilanci di tante famiglie della nostra zona; solo l'on. D'Alema continua a
sostenere che fu un'operazione vantaggiosa: perfino l'attuale vertice di
MPS sostiene il contrario. Come un bluff furono altri investimenti per il
Salento, con adeguata sponsorizzazione politica diessina: ogni riferimento
alle vicende Texma-Maguro è assolutamente voluto.
So già quello che diranno i Tuoi compagni di
cordata: il mio è residuo risentimento per la sconfitta del 2001 in quel
di Gallipoli! Premesso che a Gallipoli ho perso, che questo è un dato
oggettivo, e che sono disponibile a ripeterlo tre volte al giorno (come in
alcuni ordini religiosi ci si ricorda che si deve morire), premesso tutto
questo, è lecito da salentini pretendere da Te che non vogliamo essere
terra di conquista di nessuno, e che la nostra gente non può essere presa
in giro in modo così impudente? Vi è una dignità che non va mai
calpestata, anche se siamo agli ultimi giorni di campagna elettorale: la
dignità di persone che affrontano ogni giorno difficoltà di lavoro
oggettive, superando gravi crisi occupazionali - come quelle dell'Omfesa o
della Cedi-Gum - con l'impegno delle istituzioni nazionali e locali.
Finirà che a sinistra qualcuno avrà nostalgia per Achille Lauro: perché è
vero che l'ex sindaco di Napoli la seconda scarpa la dava dopo il voto; ma
almeno alla fine il paio era completo. A Casarano, grazie al duo
D'Alema-Della Valle al posto delle scarpe oggi troneggia un bel bidone.
Per concludere: spero che fra giovedì o venerdì
non piombi a Lecce o nel suo territorio un nuovo Della Valle che, a
braccetto con Te, assicuri che ricaverà petrolio dalle vore di Casarano.
Con buona pace dell'etica e di chi la invoca a correnti alternate.
Con simpatia
Alfredo
Mantovano |
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