ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 9 febbraio 2001

Mantovano (A.N.): il Governo faccia chiarezza sull'applicazione della nuova disciplina sui protesti


Con una interrogazione ai Ministri dell'Industria e della Giustizia l'on. Alfredo Mantovano, responsabile di A.N. per i problemi dello Stato, ha chiesto al Governo di fare chiarezza su alcuni importanti aspetti applicativi della nuova normativa sui protesti cambiari

Nel dicembre 2000 è entrata in vigore la Legge Mantovano (L. n. 235/2000) sui protesti dei titoli cambiari. L'applicazione della nuova disciplina, in grado di apportare notevoli benefici a coloro che intendono adempiere alle obbligazioni assunte in termini congrui senza fare ricorso all'usura, è ancora incompleta perché il ministero della Giustizia, richiesto di parere dal ministero dell'Industria, non si è finora pronunciato sull'estensione della nuova procedura di cancellazione ai protesti levati prima del 27 dicembre 2000, lasciando nell'incertezza le Camere di commercio, alle quali sono proposte le istanze di cancellazione.

Non vi è chiarezza su altri aspetti importanti; in particolare:

  • poiché a partire dal 28.12.2000 gli elenchi vanno trasmessi direttamente alla Camera di commercio, unitamente all'indicazione del luogo e della data di nascita dei protestati, nulla è stato disposto per il caso di trasmissione senza tali elementi essenziali, per cui nelle Camere di commercio non si sa se provvedere comunque alla pubblicazione degli elenchi ovvero restituirli, ovvero ancora astenersi dalla pubblicazione;

  • talune Camere di commercio attendono conferma circa l'applicabilità della legge n. 77/1995 - nella parte modificata dalla L. n. 235/2000 - anche agli assegni bancari.

Con tale atto di sindacato ispettivo Mantovano ha sollecitato il Governo affinché, in presenza di una legge già in vigore, fornisca al più presto i chiarimenti anzidetti, al fine della più efficace applicazione della nuova normativa.

vedi i precedenti comunicati