LECCE - Uno degli obiettivi di Alfredo Mantovano era quello dI scuotere il centrodestra in vista delle Regionali del 2005. Alla fine ha ottenuto ciò che voleva perché, anche se Raffaele Fitto ha preferito glissare sulla provocazione, altri autorevoli esponenti regionali di Forza Italia hanno risposto sì con durezza a Mantovano ma anche auspicato la convocazione degli Stati Ge9-erali della Casa delle LitJertà per fa,. re chiarezza come aveva chiesto il Sottosegretario all'Interno. «Ma non è Fitto l'interlocutore, bensìle segreterie provinciali e regionali dei partiti», afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Aldo Aloisi.

IL MONITO 01 ALOISI- Aloisi non ha peli sulla lingua. «Per Mantovano la candidatura di Barba era sbagliata? Era un problema che doveva porre prima' del voto e non dopo. Mi rendo conto che il candidato naturale nel collegio era lui ma ora, come segretario regionale di An, mi sembra quasi come se avesse voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe». E aggiunge: «Mantovano ha torto anche nel chiederé a Raffaele Fitto la convocazione dei quadri generali della CdI. Fitto è il candidato presidente alle Regionali oltre ad essere un autorevole esponente di Fi. Ma non può essere continuamente tirato per la giacchetta, non è serio. L'incontro va chiesto alle ,segreterie provinciali e regionali». Aloisi difende Barba. «A fronte di una grossa deficienza organizzativa della Cdl, ha dimostrato di essere capace. E' riuscito a portare entusiasmo nel collegio, si è conquistato sul campo la possibilità di essere uno dei possibili candidati nel 2006. La verità è che non c'è più l'entusiasmo del 2000 ma noi stiamo lavorando per vincere le Regionali. Sono certo che il lavoro fatto dalla Regione sarà ben valutato dai pugliesi» .

LA RICHIESTA - Il senatore e sindaco di Maglie, Francesco Chirilli (Fi), auspica la convocazione degli Stati Generali della Cd!. «I panni sporchi si.devono lavare in famiglia e non darli in pasto al pubblico. Chiudiamoci in un albergo e riflettiamo su quello che è accaduto. Sono convinto che anche Raffaele Fitto sarà d'accordo». E ancora: «Mantovano vuole una riflessione? Allora facciamola. Non si mettono però nel tritacarne i nomi di politici e non apprezzo il botta e risposta tra gli esponenti della Cdl. Così facciamo solo del male a noi stessi. Nell'alleanza c'è stato un difetto di comunicazione, non facciamone una questione di candidature. Quello del collegio 11 era un test non si gnificativo ma a decidere è stato il partito dell'astensionismo. E d'ora in poi abbassiamo i toni». Gino Lazzari, deputato di Forza Italia, ritiene nel merito legittima la presa di posizione di Mantovano. «Ma non doveva farla il giorno dopo il voto. Ricordo che An doveva indicare il candidato. Non dico che è cOlpevole della sconfitta ma criticare ora non è giusto. Le forze politiche hanno un ruolo spetta alle segreterie convocare l'assemblea, non certo a Raffaele Fitto», afferma.

PARLA CAMILLI - Molto duro il consigliere regionale di Fi, Fabrizio Camilli che accusa Mantovano «di scarsa responsabilità». E aggiunge: «C'è da chiedere scusa agli elettori? Forse sì, per aver premiato con un ruolo di governo chi ha fatto della politica 'una passerella. Ci dica subito Mantovano cosa pensa della' candidatura alla Regione del presidente Fitto per evitare di ripercorrere la solita rappresentazione teatrale che lo vede attore-protagonista solo nella critica e nella polemica, mai a supporto e sostegno di una comune azione politica come nel '99». E conclude: «Lo ricordiamo poi brillantemente in ogni altra competizione (Provinciali comprese), lo riscopriamo censore di costumi politici a sei mesi dalle Regionali. E se fosse lui il migliore candidato occulto del centro-sinistra?».

OGGI VERTICE DI AN - Mantovano ha convocato per oggi, alle ore 18 a Lecce, l'assemblea provinciale del partito. E, intervistato dalle tv locali, ha confermato il suo appoggio personale a Fitto. «Ci siamo tutti sfogati, ora riprendiamo a lavorare», ha aggiunto. Biagio Ciardo, responsabile degli enti locali di An, invita i dirigenti della Cd! a convocare subito un incontro. Stessa richiesta dal sindaco di Aradeo, Gerardo Filippo. Saverio Congedo, presidente provinciale del partito, bacchetta chi in Fi «si spinge a dichiarazioni grottesche e livorose pur di avere ribalta giornalistica»