ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:    IN PRIMO PIANO     Pag.    3)
Sabato 2 ottobre 2004

Salvatore Avitabile

LA RAPINA

 

 Mantovano: «Solo un miracolo ha evitato morti». Oggi vertice sui prevenzione e scorte

 


 

LECCE - «Solo la provvidenza ha evitato che l'assalto avesse gli stessi esiti della Grottella a Copertino». Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, si è subito mobilitato e ieri sera èpiombato in Puglia per partecipare questa mattina ad una riunione operativa, convocata nella Prefettura di Brindisi, con i prefetti delle cinque province pugliesi, i questori e i responsabili regionali delle forze dell'ordine della Puglia.


LA SCORTA E LA BONIFICA - Mantovano presumibilmente chiederà ai responsabili delle forze dell'ordine come, a distanza di cinque anni dalla strage della Grottella, una banda criminale abbia potuto agire usando le stesse tecniche dell'organizzazione che provocò la mor te, quella mattina del 6 dicembre del 1999, di tre guardie giurate dell'istituto di vigilanza «Velialpol». E con ogni , probabilità il sottosegretario all'Interno cercherà di capire perchè il furgone, con a bordo circa 500mila euro, non sia stato scortato da Veglie a Brindisi e chiederà chiarimenti sulla mancata «bonifica» del percorso utilizzato dalle guardie giurate. «E' un fatto gravissimo - spiega Mantovano - solo la mano della provvidenza ha evitato che avesse gli esiti della strage della Grottella del 1999».


CRIMINALI PROFESSIONALI - Aggiunge: «E' un fatto gravissimo anche per la professionalità criminale dimostrata da chi l'ha posta in opera, la predisposizione I di mezzi e la divisione dei ruoli, l'efferatezza nell'esecuzione, armi micidiali utilizzati. E' un fatto che non può essere sottovalutare». Per Alfredo Mantovano,, «è un fatto regionale, difficilmente continabile in un settore della provincia di Brindisi, perchè chi ha commesso questo fatto è pronto a ripeterlo in altri contesti non così circoscritti territorialmente. Per questo è importante capire bene che cosa è successo e se ci sono stati precedenti meno remoti della strage della Grottella i cui responsabili sono stati identificati, arrestati e condannati. Biso gnerà evitare che simili episodi accadano ancora in futuro. La scorta? Sui particolari preferisco non entrare, attendo di conoscerli dagli addetti ai lavori». L'obiettivo del vertice, comunque, è quello di rafforzare il piano di controllo e prevenzione della criminalità sul territorio pugliese. Il senatore di An, Eupreprio Curto, che è anche componente della commissione parlamentare antimatia e parlamentare brindisino, ha chiesto al sottosegretario Alfredo Mantovano «una verifica non solo sull'eventuale rigurgito criminale che potrebbe interessare la provincia di Brindisi ma anche un monitoraggio finalizzato a verificare se tutti gli strumenti atti a contrastare il crimine organizzato abbiano funzionato in questo episodio che solo per un ca so fortuito non si è tramutato in un evento lut tuoso come già accadu to nel recente passato a Copertino».


LEGA E FAR WEST - Per il vicepresidente dei senatori della Lega, Luigi Peruzzotti, «le forze politiche ed il Ministero dell'Interno si facciano un esame di coscienza perchè si continua ad assistere a questo Far West ed a pagare di tasca propria soono i lavoratori della vigilanza per l'inamovibilità e l'indifferenza del Parlamento. La legge giace lì alla Camera, è solo da approvare». Peruzzotti si riferisce al la legge sul riordino del sistema della vigilanza privata. Il sindaco di Veglie, Roberto Carlà (Forza Italia), ritiene che non serva solo l'aiuto dello Stato per cOmbattere il crimine. «Occorre creare una rete con le parrocchie, le associazioni, le scuole e gli enti pubblici per stroncare sul nascere i fenomeni di devianza». Sotto choc le tre guardie giurate ferite. E alla Velialpol sono state vissute ore drammatiche. «Pensavamo che fosse accaduta un'altra tragedia come cinque anni fa». Critico il segretario nazionale del Savip, il sindacato della vigilanza privata. «Bisogna prendere atto che le rapine ai furgoni delle poste, dopo la cessione dei servizi di scorta alle imprese private sono aumentate esponenzialmente».


    

 

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