ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  LECCE       Pag.     5)
Venerdì 13 maggio 2005

 

Dopo i 13 arresti per le gare il sottosegretario ha lanciato accuse al Comune di Melpignano e all'ex giuinta provinciale:
«Non hanno colaborato con le prefeture». Le repliche

  

 «Caro Mantovano, la commissione appalti fu atto poliico»


 

L'altro giorno la procura di Lecce ha sgominato un «cartello» di imprese pugliesi che truccava gli appalti pubblici. Il centro decisionale era a Lecce. Sono 13 gli imprenditori arrestati, tra cui l'ex presidente della sezione edile di Assindustria di Lecce Giuseppe Latino, 44 gli indagati, 50 le gare d'appalto manipolate in diverse regioni italiane per un giro di oltre 60 milioni di euro. Fu il sottosegretario all'Interuo, Alfredo Mantovano, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tar di Lecce nel gennaio 2003, a' denunciare l'esistenza di un «cartello» di imprese che truccava gli appalti. Istituì due commissioni presso le prefetture di Lecce e Brindisi. La sua iniziativa fu stigmatizzata dalle associazioni imprenditoriali e due enti; il Comune di Melpignano e la Provincia di Lecce, non aderirono polemicamente all'iniziativa. In prefettura non inviarono i documenti sugli appalti. Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, ieri Mantovano ha ricordato il «poco calore» con il quale la sua iniziativa fu accolta ed il no dell'amministrazione comunale di Melpignano e della Provincia di Lecce


    

 

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