ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:    LECCE     Pag.    4)
Domenica 24 ottobre 2004

Antonio Castaldo

Dopo la bufera scatenata del gip barese De Benedictis sul «caso ostaggi-mercenari» e le polemiche seguite, parla l'esponente di An

 

 Mantovano: «L'Anm danneggia i magistrati»

Il sottosegretario: «sbagliato agitare sospetti di strumentalizzazioni politiche. C'è stato un errore di continenza»


 

BARI - «L'estremismo dell'Anm di Bari più che aiutare il giudice Giuseppe De Benedictis, lo danneggia». Non è la prima volta che il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano entra in polemica con la magistratura pugliese. Soprattutto a Bari, dove i confronti anche istituzionali con l'ex magistrato salentino prestato alla politica hanno quasi sempre prodotto rugini e scintille. L'ultimo terreno di confronto è offerto questa volta dalle parole contenute in un provvedimento del gip barese Giuseppe De Benedictis, che in un passaggio sembrava quasi «giustificare»la follia omicida dei sequestratori islamici dei quattro body guard italiani. Il giudice ha poi chiarito l'equivoco: «Epressioni poco felici - ha detto - ma intendevo l'esatto contrario». Il che non è bastato a proteggerlo dal fuoco di fila di critiche violentissime.

«Sarebbe il caso di ricostruire l'intera vicenda esordisce Mantovano -. Dopo la rivelazione dell'ordinanza di cui si discute, l'autore del provvedimento ha dato una sorta di interpretazione aut~ntica. E' stato equivocato, ha detto. Ferma restando la gravità di quelle parole, il caso poteva essere ritenuto chiuso. Paradossalmente, a rinfocolare la polemica è stata proprio l'Anm di Bari, che invece di aiuta re De Benedictis, gli ha certamente reso un pessimo servizio».

Perché pensa che l'Associazione dei magistrati abbia sbagliato?
«Si chiedono perché sia stata sollevata una polemica su un provvedimento riformato dal Riesame; e poi denunciano una strumentalizzazione politica che sarebbe stata orchestrata in coincidenza con il dibattito parlamentare sulla riforma dell'ordinamento giudiziario».

CominciamO' dal primo punto: la questione dell'ordinanza impugnata.
«Il problema non è la revoca o meno del passaporto del presunto reclutatore Giampiero Spinelli (di questo trattava il provvedimento firmato dal gip De Benedictis, ndr). Stiamo discutendo di afferma zioni che prescindono da un singolo caso, e dalle quali sembrava emergere una giustificazione o quanto meno la comprensione di atti terroristici».

E riguardo le presunte strulnentalizzazioni?
«Che l'Anm faccia polemiche su affermazioni ad orologeria è paradossale. Cronometrici sono stati i provvedimenti giudizi ari recapitati in occasione di scadenze elettorali. Rispondendo nel merito, le posizioni pregiudiziali dell'Anm finiscono per danneggiare la stessa magistratura».

Il presidente dell' Anm, Edmondo Bruti, ha parzialmente corretto il tiro...
«In effetti Bruti Liberati dà un colpo al cerchio e uno alla botte, ma rettifica le precedenti dichiarazioni anche del segretario della stessa associazione, Carlo Fucci».

Dove pensa che De Benedictis abbia sbagliato?
«C'è un problema di continenza o di pertinenza. Quando sono entrato in magistratura, più di vent'anni fa, ricordo che vi era l'esortazione a mantenersi il più possibile nel perimetro dell'oggetto del giudizio. L'aggiornamento professionale, in questo senso, potrebbe essere molto importante e la vituperata riforma del sistema giudiziario introduce qualche elemento di questo tipo".

Non pensa che tutte queste polemiche influiscano negativamente sull'immagine di tutta la magistratura. Soprattutto di quella barese?
«Penso di sì, e mi dispiace sul serio. Soprattutto perché negli ultimi mesi la magistratura barese ha dato un seguito importante ad inchieste di spessore che hanno colpito, e duramente, alcuni settori nevralgici della criminalitàorganizzata. C'è stata la condanna per l'autore dell'omicidio di Gaetano Marchitelli, mentre la Cassazione ha dato conferme importanti al lavoro d'indagine svolto sul territorio. Certe polemiche mettono in ombra risultati importanti».


    

 

vedi i precedenti interventi