ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (Sezione: LECCE Pag. 5) |
Mercoledì 8 dicembre 2004 |
Alfredo Ancora Arriva a Lecce l'iniziativa diConfcommercio e del Ministro dell'Interno. «No alla giustizia fai-da-te, meglio la telesorveglianza
«Sbagliato armarsi per diferdersi dalla criminalità»
LECCE - L'uso delle armi è sconsigliato, come pure quello delle porte blindate; sonoconsigliate invece le àpparecchiature elettroniche di videosorveglianza, meglio ancora se collegate con la sala operativa di polizia e carabinieri; e ci sono tanti altri suggerimenti che possono costituire un deterrente per i delinquenti e facciano di ogni esercizio un negozio sicuro. E' tutto questo, ed altro ancora, il vademecum «Negozio sicuro», realizzato dalla Confcommercio insieme al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno nell'ambito del Programma operativo nazionale sulla sicurezza, e presentato ieri alla Camera di Commercio di Lecce. Una presentazione che è diventata anche una tavola rotonda sul problema della sicurezza e della cultura della legalità alla presenza delle massime autorità istituzionali del territorio, compreso il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano. Il padrone di casa, nella doppia veste di presidente della Camera di Commercio e di presidente della Confcommercio, è stat.o Alfredo Prete che ha introdotto l'argomento raccontando le vicende estorsive vissute da un commerciante, il quale si è trovato solo a decidere se sottostare al racket o denunciare tutto alle forze dell'ordine. Un dilèmma risolto poi, ha raccontato Prete, da una grossa retata della Polizia che ha interrotto le minacce di cui egli era stato vittima. «L'iniziativa di Negozio Sicuro, nata nel '98 per affrancare il Sud dalla morsa della criminalità - ha aggiunto Prete - vuole spingere gli operatori commerciali ad aver maggiore fiducia nelle forze dell'ordine e a non sentirsi soli quando il racket bussa alla porta. L'istituzione del poliziotto di quartiere è stata .benefica per infondere fiducia nella gente. Ma - ha aggiunto Prete rivolto al rappre sentante del governo la crisi economica che spinge molte famiglie sulla soglia della povertà aiuta la màlavita a reclutare facilmente tanti giovani». Il prefetto Gianfranco Casilli ha auspicato la mobilitazione delle asso
ciazioni perché non facciano sentire soli i commercianti attaccati dal racket: <
Per Capone bisogna garantire una rete di protezione sociale e intensificare la lotta alla criminalità. La vicepresidente ha concluso mettendo a disposizione gli Urp della Provincia per diffondere l'opuscolo «Negozio sicuro» e il sito web di Palazzo dei Celestini per ogni iniziativa utile alla lotta contro il crimine.
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