ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:        Pag.     )
Domenica 19 Ottobre 2003

S.A

  MANTOVANO

«Ma Lecce non è una provincia autonoma»


LECCE - Chi si aspettava, tra industriali e sindacalisti, il "pienone" di parlamentari all'incontro di ieri in Assindustria è rimasto deluso. Alla fine si sono presentati solo tre deputati (Ugo Lisi di An, Antonio Rotundo dei Ds, Gino Pepe dell'Udeur), un senatore (Alberto Maritati dei Ds) ed il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano (An).

Assenti tutti i parlamentari di Forza Italia (i senatori Giorgio Rosario Costa e Francesco ChirIlili, i deputati Gino Lazzari, Ivano Leccisi, Gregorio Dell'Anna), a cui si sono aggiunti il senatore dell'Udc, Salvatore Meleleo, il deputato di An, Achille Villani Maglietta, e la senatrice dello Sdi, Maria Rosaria Manieri. "I miei colleghi dovrebbero pensare meno al toto-candidati e alle inaugurazione dipiù ai problemi coccreti del territorio", ha sussurrato polemico Ugo Lisi. Ma gli industriali, in parte, l'obiettivo lo hanno raggiunto perché ieri i parlamentari presenti e il sottosegretario Mantovano hanno promesso il loro impegno per portare l'emendamento in aula.

Mantovano, sempre realista, non ha però celato le sue perplessità. "Lecce non è senz'altro Bolzano, che è una provincia autonoma, dove il 90 per cento delle entrate resta in quella provincia. Bisognerà vedere se questo emendamento rispetti i parametri europei e non violi le regole della libera concorrenza. Si potrebbero incontrare obiezioni politiche e tecniche.

E poi chi ci assicurerà che queste somme non costituiscano solo un rinvio di tre anni della cig?". E conclude: "Non deve essere un intervento assistenziale, per l'inserimento nella Finanziaria dell'emendamento, la lotta bisogna farla alla Camera. Organizzerò un incontro al Ministero del Lavoro per discutere tecnicamente il documento, potrà parteciparvi anche una delegazione mista". An si è subito mobilitata.

E il deputato Ugo Lisi, dopo le "bacchettate" al politici assenti, ha annunciato che lunedì porrà la questione al sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli. Dice: "In commissione bilancio ci sono anch'io, chiederò l'intervento del capogruppo Giorgetti e del ministro Gianni Alemanno. Ho già spedito un fax a Mario Baldassarri". E conclude: "I tempi sono strettissimi, diamoci da fare".

Gli industriali, nononostante le perpiessità molto realistiche) di Mantovano, credono ciecamente nel successo lei progetto. Il senatore lberto Maritati porterà il Senato martedì mattina l'emendamento."Mi aspetto che firmino anche gli altri miei colieghi, si vedrà poi in aula chi voterà questa bozza". E aggiunge: "La crisi del tessile è figlia di politiche passate sbagliate perché mancano soprattutto inrrastrutture ed investimenti. Bisognerà a tutti i oosti rompere le ingiustizie del passato. Io farà la mia parte come peraltro Lio già fatto per l'agricolbura".

Il deputato Antonio Rotundo chiede di allargare l'incontro tecnico anche agli esperti del ministro deli'Ecoflomia, Giulio Tremonti. E dice: "Il 19 novembre avremo un incontro con gli ex ministri Bersanianie Letta per affrontare il tema del Made in Italy. Capisco, però, le perplessità del sottosegretario Alfredo Mantovano, ecco perché all'incontro al Ministero del Lavoro occorre che partecipino anche esperti del Ministero dell'Economia e delie Finanze". Infine per il deputato dell'Udeur, Gino Pepe, dopo aver puntualizzato l'assenza di Forza Italia ("Dove sono i parlamentari?"), lancia la proposta di un tavolo permanente sul Tac salentino. "Non sarà facile raggiungere questo obiettivo perché il governo è in difficoltà economica, ma in questo momento bisognerà essere tutti uniti", conclude.


    

 

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