di Salvatore Avitabile
«Fitto cambi linea o An andrà via» Il sottosegretario all’Interno: regione in ritardo sulle politiche sociali. Il governatore deve rispettarci
LECCE — E’ considerato il dirigente di Alleanza Nazionale che meglio dialoga con gli alleati di Forza Italia. Ora Alfredo Mantovano, ex magistrato leccese e sottosegretario all’Interno del governo-Berlusconi, ha cambiato linea di condotta. Mantovano (che ieri è intervenuto nella trasmissione «L’insolente» di Giuseppe Vernaleone in onda su Canale 8di Lecce) ha «denunciato»i ritardi della Regione Puglia sui temi della solidarietà sociale tanto cari al suo partito e minacciato che nel Salento alle elezioni amministrative di primavera Alleanza Nazionale correrà da sola con propri candidati sindaci se
Forza Italia non dovesse rispettare la dignità ed il peso politico del suo partito.
Sottosegretario, il governatore della Puglia Raffaele Fitto non sarà certamente contento del suo «’j accuse»... «Noi abbiamo degli obiettivi di valore che intendiamo perseguire. E sono quelli relativi al sostegno degli aiuti per le famiglie e le gestanti in difficoltà. Il programma politico di Alleanza Nazionale punta sulla valorizzazione dei servizi sociali. Questo non significa che la nostra sia una politica assistenzialista».
E cosa contesta alla Regione Puglia? «Puntiamo a temperare le spinte troppo liberiste presenti nelle forze della coalizione. I temi sulla solidarietà sociale hanno terreno fertile negli enti pubblici, come la Regione appunto. Nel Lazio il presidente Storace ha fatto già approvare le leggi su questi importantissimi argomenti. Invece in Puglia ci sono dei progetti che non sono ancora decollati».
Cosa conterà di fare Alleanza Nazionale per spingere la giunta regionale ad approvare le proposte? «Io credo che per l’approvazione di questi pro- getti serva ancora un po’ di tempo. Alleanza Nazionale ha l’obiettivo di ridurre al minimo questi ritardi.
Certo la legislatura regionale durerà per altri tre anni, ma noi teniamo molto a questi punti.
Non intendiamo affatto retrocedere».
Sottosegretario, il suo è un attacco al presidente Raffaele Fitto? «Non voglio attaccarlo.
Ho solo detto che la Regione Puglia è in ritardo sull’approvazione di alcuni progetti relativi a temi sulla solidarietà sociale a cui Alleanza Nazionale tiene moltissimo. Nulla più. Io ho fatto soltanto un confronto tra dati oggettivi. Nella Regione Lazio i temi sono stati già realizzati, in Puglia anco ra no. Ma credo che il ritardo sia dovuto al sovraccarico di impegni della giunta Fitto che negli ultimi tempi ha dovuto affrontare argomenti molto complessi come l’emergenza idrica e le questioni legate alla sanità».
Le elezioni amministrative nel Salento sono alle porte. Più volte i dirigenti locali di Alleanza Nazionale hanno «denunciato» il rischio che Forza Italia possa schiacciare An. Sul Corriere del Mezzogiorno il presidente provinciale
del partito, Saverio Congedo, ha chiesto a Forza Italia più spazi nella scelta dei candidati sindaci perché alle scorse elezioni
politiche il partito ha ceduto alcuni collegi a Forza Italia. Ma Raffaele Baldassarrre, segretario provinciale di Forza Italia, ha
risposto «picche»... «Io continuo a credere nell’unità e nella compattezza della Casa della Libertà. Ma la coalizione non è la Casa di Forza Italia. Ha ragione Congedo, An ha diritto ai suoi spazi. Il partito nel Salento alle
scorse elezioni politico ha raggiunto il 19 per cento dei consensi. La nostra dignità politica va rispettata. Il peso elettorale
di An conterà, statene certi, nella scelta dei nuovi sindaci. Lecce ovviamente è un caso a parte, Adriana Poli Bortone non
si tocca»
Ma Forza Italia ha già annunciato che non mollerà. A Nardo - per esempio - gli azzurri non accetteranno la candidatura a sindaco del vostro Giuseppe Fracella. Quale sarà l’atteggiamento di Alleanza Nazionale? «Correremo da soli, non ci sono dubbi. A metà novembre a Nardò nel corso di un convegno, al quale ha preso parte anche il Ministro Gasparri, abbiamo lanciato la candidatura di Fracella che è un personaggio politico molto conosciuto per essere stato vicesindaco nella passata legislatura. Ecco, è proprio questo il punto: Alleanza Nazionale ha candidati "spendibili", politici già conosciuti dagli elettori. Ora bisognerà discutere con Forza Italia, in caso contrario andremo avanti
da soli. In fondo due sindaci nel Salento hanno
vinto le elezioni comunali
anche senza l’appoggio di
Forza Italia. E mi riferisco
al deputato Achille Villani
Miglietta di Carmiano ed
all’avvocaro Antonio Mega di Neviano. In questi
due casi Forza Italia non li
ha sostenuti».
E’ un messaggio molto
chiaro diretto a Raffaele
Fitto. «Lui è di Maglie, immagino che spenderà qualche parola per le prossime
elezioni amministrative,
un po’ come sto facendo io
in questo momento».
Nel frattempo, però, il
presidente del consiglio
regionale Mario De Cristofaro ed il suo gruppo
stanno preparando le liste
per le elezioni. Circolano
già le prime indiscrezioni
sui candidati... «Mi sembra strano. Di liste non si potrà parlare fino alla elezione del nuovo
esecutivo che avverrà con
il congresso agli inizi di
marzo. Tutto il loro lavoro
non serve. Noi candideremo alla presidenza di nuovo Saverio Congedo. Due
anni fa è stato eletto da
220 delegati. Un successo.
Ma quest’anno il corpo
elettorale sarà composto
da tutti gli iscritti, circa
cinquemila. Solo dopo l’elezione del presidente provinciale sarà possibile affrontare il problema delle
liste. Ma Forza Italia è avvertita. Non ci faremo
schiacciare».
An farà la guerra a Forza Italia anche nelle altre
province della Puglia dove si andrà al voto? «Non lo escludo, ma ora
preferisco parlare soltanto del Salento»
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