ALFREDO MANTOVANO

RESPONSABILE DI A.N. PERI PROBLEMI DELL O STATO

 


comunicato del 31 maggio 1999 h. 17,15


Cantieri Navali di Palermo

MANTOVANO (AN): Importante far tornare Basile. Ma quando torna la legalità?

Quella di oggi a Palermo è una giornata importante soltanto per Gioacchino Basile: il suon rientro al lavoro nei Cantieri navali segna il riscatto morale di un uomo che per lunghi anni, in assoluta solitudine, ha combattuto contro le infriltrazioni mafiose e ha pagato prezzi elevatissimi, dal licenziamento all'espulsione dal sindacato cui apparteneva - la CGIL -, fino alle condanne per diffamazione. La ripresa della sua attività nei Cantieri è frutto anche della forte denuncia raccolta dalla Commissione parlamentare antimafia che, dopo una indagine durata oltre un anno - condotta dal I° comitato, sul racket e sugli appalti, che ho l'onore di coordinare-, ha approvato all'unanimità, nel gennaio 1999, la relazione, da me redatta, che fotografa la situazione nei Cantieri medesimi.

Quella di oggi, però, non sarà una giornata importante pure per Palermo e per la Sicilia fino a quando tutte le autorità la cui responsabilità è chiamata in causa dalla relazione non avranno provveduto per la parte di rispettiva competenza: che non è quella di lanciare messaggi di gioia, bensì di agire concretamente. La relazione infatti (compilata dopo aver acquisito atti della Fincantieri solo a seguito di perquisizioni e di sequestri, dal momento che la holding pubblica li rifiutava) documenta che l'area dei Cantieri navali é un vero e proprio territorio franco, libero da qualsiasi controllo dello Stato, poichè al suo interno:

A distanza di quattro mesi dall'approvazione della Relazione, che cosa è cambiato su ciascuno di questi fronti?

On. Alfredo MANTOVANO

Lecce 31 maggio 1999

 

 

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