ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su la Discussione quotidiano dell'UDC (Sezione: Politica Pag. ) |
Sabato 13 dicembre 2003 |
L’accordo è stato firmato dai sindaci di sei comuni del nord salento. Fondi per 4,5 milioni di euro
Lecce, un progetto per la legalità
LECCE - E' stato sottoscritto in prefettura a Lecce, nell'ambito del programma operativo nazionale 'Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia del ministero dell'interno, il progetto pilota 'Grottellà, il cui obiettivo è di favorire la diffusione della legalità e la creazione di 20 nuove opportunità di lavoro in provincia di Lecce. L'accordo è stato firmato dai sindaci dei sei comuni del nord Salento che hanno aderito all'iniziativa (Arnesano, Carmiano, Monteroni di Lecce, Novoli, San Pietro in Lama e Veglie), dalla Regione Puglia e dal sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano. Il progetto è stato firmato a quattro anni dalla strage della Grottella: l'uccisione di tre guardie giurate in un agguato ad un furgone portavalori fatto da esponenti della criminalità organizzata salentina. Mantovano ha sottolineato al riguardo che "non è un fatto esclusivamente simbolico che questo progetto parta con la formalizzazione a 4 anni di distanza da quel tragico evento". "Da oggi la Grottella - ha aggiunto - non sarà ricordata per quella strage, ma insieme con la memoria di San Giuseppe da Copertino per un contributo al riscatto propositivo del territorio. Un riscatto che passa anche attraverso il rilancio dell'intero territorio nel ricordo di quelle vittime: un ulteriore monito per non rendere vano il loro sacrificio". Il sottosegretario ha detto anche che "gli interventi sono stati finanziati con 2.250.000 euro, a cui potranno aggiungersene altri 2.000.000 dalla Regione, che utilizza gli stessi fondi comunitari". "Ci si augura - ha proseguito - che tutto questo non resti fine a se stesso, ma che sia accompagnato e seguito dalle misure che ciascun comune potrà varare". A beneficiarne saranno i centri per l'educazione alla legalità, ideati per valorizzare la vocazione primaria del territorio: Monteroni di Lecce sarà sede del centro per l'artigianato, San Pietro in Lama per la lavorazione della terracotta; a Carmiano opererà un job center per l'orientamento e la ricerca del lavoro e ad Arnesano una mediateca per l'arte, la musica e lo spettacolo; Novoli avrà una biblioteca specialistica in glottologia e una pinacoteca di arte contemporanea e Veglie la biblioteca per la valorizzazione dei prodotti agricoli, quali l'olio e il vino. "Questo progetto - ha detto ancora Mantovano - parte dal presupposto che la sicurezza è la risultante di interventi vari, di un approccio complesso, che non può essere lasciato soltanto alle forze di polizia, ma che conosce una fase di preparazione della legalità in senso lato. E' ovvio che se giovani e meno giovani sono attratti da prospettive di lavoro interessanti, si toglie terreno fertile all'estensione della criminalità". Il progetto 'Grottellà prevede anche che sia realizzato un sistema di "telecontrollo", che le aree soggette ad atti vandalici o di microcriminalità siano meglio illuminate e che i corpi di polizia municipale siano connessi tra loro e soprattutto con le centrali operative di Polizia e carabinieri, il che consentirà interventi molto più rapidi. Per il prefetto di Lecce, Giancarlo Casilli, è un progetto particolarmente significativo, perchè è "la conferma della presenza forte dello Stato sul territorio della nostra provincia".
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